LA VALLETTA (Malta) – Il poliziotto responsabile dell’indagine sulla morte di Daphne Caruana Galizia va rimosso a causa di un potenziale conflitto d’interessi. Lo ha stabilito oggi la Corte Costituzionale maltese, accogliendo la richiesta dei famigliari della giornalista investigativa, rimasta uccisa a Malta nell’esplosione della sua auto il 17 ottobre 2017.
Caruna Galizia era nota come giornalista impegnata a denunciare la corruzione del governo maltese. Secondo la sua famiglia, il governo non sta facendo abbastanza per scoprire i colpevoli dell’attentato.
Il giudice Silvio Meli ha stabilito oggi che il poliziotto incaricato delle indagini, il vice commissario Silvio Valletta, deve ritirarsi dalle indagini perchè sposato con Justyne Caruana, ministro per l’isola di Gozo. Valletta è inoltre membro dell’agenzia nazionale anti riciclaggio. Chi prenderà il suo posto, ha sottolineato il giudice, dovrà rivedere tutto il lavoro fatto da Valletta.
Matthew Caruana Galizia, figlio della giornalista uccisa, ha salutato la sentenza della Corte su Twitter. Valletta “è sposato con un ministro, mia madre – ha ricordato – indagava sulla sua sospetta reticenza ad incriminare funzionari del governo”. (adnkronos/dpa)
La Corte Costituzionale di Malta accoglie la richiesta della famiglia della giornalista