Vincenzo Colimoro, fiduciario di Napoli e della Campania della Figec Cisal e segretario dell’Ordine dei giornalisti della Campania
NAPOLI – Ennesima bufera del Napoli Calcio contro i giornalisti dopo la cocente sconfitta di sabato scorso al “Maradona” che ha visto la Lazio imporsi per 2-1. «Alcuni media – ha scritto la società sul profilo ufficiale Twitter – continuano a raccontare, avendo come unica fonte gli agenti del calciatore, di presunte trattative in corso per il rinnovo di Kvaratskhelia. 
Si tratta di “cazzate”. Nessuno del Napoli ha mai parlato del possibile rinnovo del calciatore (il cui contratto scade tra 4 anni). 
Non lo hanno fatto né Mauro Meluso, né Maurizio Micheli, né Aurelio de Laurentiis, né Andrea Chiavelli».
Immediata la replica dell’Ordine dei giornalisti della Campania che «condanna, ancora una volta, i comportamenti del Calcio Napoli quando si relaziona con il mondo dell’informazione».
«L’ultimo scivolone – denuncia l’Odg campano – oggi in un comunicato stampa nel quale si definiscono “cazzate” le notizie pubblicate da alcuni media».
L’Ordine della Campania esprime, quindi, «forte disappunto, in particolare per il linguaggio utilizzato che scredita l’operato dei giornalisti».
«È una questione di stile e di correttezza del lessico», afferma dal canto suo Enzo Colimoro, fiduciario di Napoli e della Campania e componente della Giunta esecutiva della Figec Cisal, oltre che segretario dell’Odg campano.
«Le notizie – ricorda Colimoro – non sono mai “cazzate”, meno che mai quelle che possono non piacere se vengono diffuse.
A volte smentire una notizia, o se si preferisce una “cazzata”, può significarla darla due volte». (giornalistitalia.it)
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