NEW YORK (Usa) – Carlos Slim, il tycoon messicano che secondo Forbes è l’uomo più ricco del mondo, ha più che raddoppiato la sua quota nel New York Times diventandone il maggiore azionista individuale.
L’imprenditore, che ha costruito un impero sulle telecomunicazioni, ha esercitato warrant ottenuti nel 2009 per l’acquisto di 15,9 milioni di azioni di classe A: Slim ha pagato oltre cento milioni di dollari per l’operazione e il board ha autorizzato il New York Times a usare i fondi per riacquistare azioni di classe A.
Con l’esercizio dei warrant, Slim detiene adesso 27,8 milioni di titoli, parial 16,8% del capitale. Prima dell’esercizio, la partecipazioni di Slim era pari all’8%, al di sotto del 9,5% detenuto da Fairpointe Capital.
Il tycoon aveva ricevuto i warrant sei anni fa avendo prestato alla società editoriale un prestito di 250 milioni di dollari necessario per consentire di fronteggiare il rapido declino della raccolta pubblicitaria e l’aumento dei debiti. Il New York Times aveva rimborsato il prestito nel 2011, tre anni e mezzo prima della sua naturale scadenza.
Le azioni di classe A sono una categoria diversa da quelle di classe B, blindate per il 90 per cento nel portafoglio della famiglia Sulzberger che per generazioni ha avuto la proprietà e il controllo editoriale del più influente quotidiano al mondo.
I titolari delle azioni di classe B eleggono il 70 per cento dei membri del Consiglio di Amministrazione. Secondo Forbes, Slim ha una fortuna di 79,6 miliardi di dollari che lo rendono l’uomo più ricco del mondo davanti al fondatore di Microsoft Bill Gates. (Ansa)
Il magnate messicano diventa il primo azionista dopo la famiglia Sulzberger