La curiosa iniziativa per celebrare il compleanno di uno dei giornali più antichi d’Italia

Il Carlino ha 130 anni e Tomba diventa direttore

Alberto Tomba e il (vero) direttore del Carlino Andrea Cangini

Alberto Tomba e il (vero) direttore del Carlino Andrea Cangini

BOLOGNA – Sorpresa, stamane, nella redazione centrale del Resto del Carlino a Bologna dove è arrivato Alberto Tomba, non in tuta da sci, ma con la giacca e la cravatta da…direttore. Eh, già. L’hanno pensata bella quelli del quotidiano tra i più antichi e longevi d’Italia – il primo numero del Carlino uscì il 20 marzo 1885 – per festeggiare i 130 anni di attività: un vip direttore per un giorno. Al timone di quello che “è più di un giornale – ha detto, con orgoglio, il vero direttore, Andrea Cangini (che dal 26 ottobre 2014 dirige anche il Qn e Quotidiano.net), nel presentare il ricco calendario di iniziative che si snoderanno per tutto il 2015 – . E’ un’istituzione che accompagna il lettore da ben 130 anni”. Appunto.
Oggi, dunque, 10 febbraio 2015, Il Resto del Carlino sarà diretto dal campione olimpico di sci più popolare del Paese. L’Albertone nazionale (nato a San Lazzaro di Savena, nel bolognese) che, con le sue vittorie – ma anche con le sue imprese da bullo – di pagine del Carlino ne ha già riempite parecchie nei suoi anni d’oro, rimasti nella memoria collettiva. Bei tempi, ma son passati 40 anni…
“A volte fatico a credere che sia passato tanto tempo – rivela ai cronisti del Carlino Alberto Tomba, oggi quarantottenne –. Chissà, magari avrò anche fatto vendere qualche copia in più del giornale della mia terra!”.
In realtà, a precedere “Tomba la Bomba” al timone del Carlino è stata un’altra stella del jet set nostrano, la bella Martina Colombari – romagnola doc – a cui il quotidiano oggi targato Riffeser Monti ha affidato il compito di inaugurare quella che si propone coma una lunga carrellata di direttori “illustri”, nell’ambito dei festeggiamenti per il glorioso compleanno della testata.
Per tutto il 2015, infatti, Il Resto del Carlino verrà diretto, per un giorno o più al mese, da un volto noto il cui compito è quello di dare risalto ad un’iniziativa benefica che gli sta a cuore e a cui devolvere 5.000 euro offerti da uno dei partner dell’iniziativa. Martina Colombari, “Direttore per un giorno” a gennaio, in qualità di volontaria e testimonial della Fondazione Francesca Rava, ha donato la cifra al reparto di Neonatologia dell’Ospedale Saint Damien di Port au Prince per i lavori di manutenzione delle isolette neonatali.
Alberto Tomba, invece, ha scelto di sostenere Art4sport Onlus, che favorisce il recupero fisico e psicologico di bambini e ragazzi con protesi agli arti attraverso l’attività sportiva.
E sono tanti i vip che hanno già accettato di diventare i prossimi “direttori per un giorno”: tra questi spiccano Gianni Morandi‎, ‎Luca Carboni, Paolo Cevoli, Cesare Cremonini, Elisa Di Francisca, Fabrizio Frizzi, Giuseppe Giacobazzi, Raphael Gualazzi, Red Ronnie, Paolo Simoncelli (papà del pilota  Marco) e il comico Vito. Lunga vita al Carlino!

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