Il giornalista dell’Espresso in Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro

Caporalato: in Parlamento l’inchiesta di Gatti

Il Cara di Borgo Mezzanone

Il Cara di Borgo Mezzanone

Fabrizio Gatti

Fabrizio Gatti

ROMA – Il giornalista Fabrizio Gatti, 50 anni, sarà ascoltato oggi, alle ore 13.30, dalla Commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro. Al centro dell’audizione, il suo reportage giornalistico pubblicato lo scorso 11 settembre sul settimanale L’Espresso, nel quale riportava fatti gravissimi sul caporalato e sulle condizioni di vita degli ospiti del Cara di Borgo Mezzanone, frazione di Manfredonia a circa 10 chilometri da Foggia.
“Andremo  – afferma la senatrice Camilla Fabbri (Pd), presidente della Commissione – scrupolosamente a fondo di quanto denunciato da Gatti nel suo pezzo, sostenuto in quegli stessi giorni (il 13 settembre) da un articolo di Scalfari sempre sul Cara di Foggia, questa volta apparso sulle pagine del quotidiano la Repubblica”.
“La gravità della situazione emersa dalle indagini giornalistiche – aggiunge Fabbri – ha portato ad audire con immediata urgenza Gatti. La Commissione continuerà a lavorare con impegno sul tema del caporalato”.
Fabrizio Gatti è noto per le sue inchieste da infiltrato sulle rotte dell’immigrazione illegale dall’Africa all’Europa, sul caporalato nell’agricoltura e nell’edilizia, sulle scarse condizioni igieniche negli ospedali e sulla corruzione negli appalti pubblici. Molti suoi articoli sono stati tradotti in tutto il mondo. Dal 1987 al 1990 ha scritto per “il Giornale” di Indro Montanelli e dal 1991 al 2004 per il Corriere della Sera. (giornalistitalia.it)

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