POZZUOLI (Napoli) – Straordinario successo per il VI Premio giornalistico “Campania Terra Felix” organizzato, nella magnifica cornice del Multicenter School di Pozzuoli, dall’Associazione della Stampa Campana “Giornalisti Flegrei” presieduta da Claudio Ciotola.
Numerosi personaggi del mondo del giornalismo, della cultura e delle istituzioni, sono stati premiati per i loro meriti professionali e per la capacità di dare lustro e prestigio alla Campania.
A ricevere il riconoscimento quest’anno sono stati, per la Carta Stampata: Ferdinando Bocchetti, Corrado Caso, Giuliana Covella, Armando De Martino, Maria Elefante, Massimo Iaquinangelo, Antonio Marinaccio e Floriana Schiano Moriello; per la Televisione: Oscar De Simone, Fabio Forlano e Campi Flefrei TV; per gli Uffici Stampa: Roberto Esse; per il Web: Mauro Fellico e Francesca Ferrara; per il giornalismo sportivo: Massimo Sparnelli; per il giornalismo che si occupa di Sanità: Michele Romano. Menzioni speciali per Antonio Cangiano e Antonio Folle, mentre il premio sezione Libri è stati assegnato a Francesco Napoli, Anna Russolillo e Marina Salvadore. Premiati, infine, per la Fotografia: Carmine Schiavo ed Edoardo Tronchese. E sono stati proprio alcuni scatti di Schiavo, rielaborati in una stampa ad hoc, a fare da omaggio per i vincitori di questa sesta edizione.
Il premio alla carriera giornalistica, destinato a chi per anni si è distinto nella professione nel sindacato e nell’Ordine professionale, è andato ad Alberto Alovisi, Enzo Colimoro, Armando De Rosa, Mimmo Falco, Giovanni Lucianelli e Vincenzo Presutto.
Premi speciali per la Sanità sono stati assegnati al dott. Antonio D’Amore (direttore generale dell’Ospedale Cardarelli), alla Direzione Scientifica dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale e al giovane medico Dario Del Biondo. Per la Religione premi speciali a don Luigi Merola (presidente dell’associazione “’A voce re Creatur”, mentre un nuovo premio speciale dedicato a “San Giustino”, istituito quest’anno, è stato assegnato al giornalista Agostino Romano.
Il Premio dedicato alle Istituzioni è andato al Ministero dell’Istruzione, alla Regione Campania, al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, al Comune di Napoli e all’Ussi. Il Premio speciale Giustizia e Legalità è stato consegnato al procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale Napoli Nord, Maria Di Mauro, e al notaio e illustre cattedratico Camillo Verde.
Per le Forze dell’Ordine, insignito il sostituto commissario Elisabetta Bovienso; per l’Associazionismo: il Circolo Ilva Bagnoli e l’Odv San Mattia. Particolare attenzione è stata riservata anche all’imprenditoria sana, per l’impegno e il coraggio profusi in questo delicato momento storico. A ricevere il riconoscimento sono stati l’Antica Pasta Mediterranea, le Cantine Astroni e l’Ortopedia Ruggiero.
Uno spazio particolare è stato riservato alle scuole: Istituto Parificato Il Cigno; I.C. 72° Palasciano; I.C.S. Ferdinando Russo; I.C. Socrate Mallardo, di Marano di Napoli; Istituto Comprensivo “Don Giustino Russolillo”; Istituto Comprensivo “Massimo Troisi” Napoli; IC Caro 85 Berlingieri di Secondigliano; Istituto Comprensivo “IV Pergolesi” di Pozzuoli; Le Villette; Istituto Superiore tecnico turistico Esabac “Giovanni Falcone”; I.S.I.S. “Rita Levi Montalcini” di Quarto Flegreo, l’Istituto Superiore Franco Morano di Caivano.
Si sono messi in gioco anche gli allievi della Multicenter School, il cui elaborato è valso il premio all’Istituto che da anni ospita, nella sua sofisticata sala multimediale, la prestigiosa manifestazione.
Le attività di promozione della cultura giornalistica e di sensibilizzazione e informazione del pubblico in collaborazione con gli organi istituzionali portate avanti dall’associazione, anche quest’anno, sono valse l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Istruzione, dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, dell’Ucsi Campania, dell’Ussi gruppo campano “Felice Scandone”, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, della Regione Campania, del Lions Club Napoli Floridiana Felix, nonché il patrocinio della IX Municipalità di Napoli e dei Comuni di Anacapri, Bacoli, Giugliano in Campania, Monte di Procida, Pozzuoli, Procida, Qualiano e Quarto Flegreo.
Il procuratore Maria Di Mauro, rivolgendosi ai ragazzi, li ha invitati a lottare, a gridare, a riprendersi i loro diritti, la loro economia, la loro vita, ricordando l’impegno costante al loro fianco della magistratura e delle istituzioni, nella lotta alla cultura della legalità. «Ogni giorno – ha sottolineato – dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare, ciascuno per la propria parte, per fare in modo che questo nostro territorio diventi territorio di legalità. Solo così possiamo restituire ai nostri figli la bellezza del territorio».
Parole particolarmente apprezzate in platea, soprattutto dal mondo della scuola. Don Luigi Merola ha dedicato il premio ricevuto ai suoi bambini e alle loro famiglie, sottolineando la missione educativa loro destinata, in una concreta sinergia con tutte le forze dell’ordine per debellare la cultura della violenza. «È finito il tempo dei magistrati e dei carabinieri, ognuno di noi deve tornare a fare il suo dovere».
Significative le parole del dottor Dario Del Biondo, direttore del Reparto di Urologia dell’Ospedale del Mare, referente chirurgico del gruppo oncologico multidisciplinare per le patologie urologiche, nonché ideatore della Von (Vesuvian Orthotopic Neobladder), tecnica di ricostruzione vescicale post cistectomia. Ha, infatti, sottolineato come, anche all’ombra del Vesuvio, oggi sia possibile scrivere ottime pagine di sanità in ambito medico-chirurgico.
All’Ospedale del Mare, infatti, la robotica è una vera e propria eccellenza che dimostra come sia possibile curarsi bene senza dover necessariamente allontanarsi da Napoli. Discorso che assume un carattere ancor più rilevante se si tiene conto del fatto che il dott. Del Biondo è un professionista proveniente da una realtà sanitaria del Nord, ma ha trovato a Napoli colleghi di altissima preparazione e un’amministrazione attenta e innovativa. Ad accompagnarlo, per il ritiro del premio, c’era l’urologo del Fatebenefratelli di Benevento, Dante Di Domenico. (giornalistitalia.it)