PERUGIA – La Camera di Commercio dell’Umbria intende procedere all’affidamento dell’incarico di addetto stampa dell’ente, per l’espletamento delle funzioni attribuite agli uffici stampa ai sensi della legge n. 150/2000 e del dpr n. 422/2001. Quando si parla di “funzioni”, però, bisogna sempre drizzare le antenne. Del bando, infatti, è scritto che «si configura quale incarico individuale di elevata professionalità, dovrà essere svolto senza vincolo di subordinazione e sarà disciplinato da un contratto di lavoro autonomo d’opera intellettuale inquadrabile ai sensi degli artt. 2222 e ss. del Codice Civile».
Un’assurdità, considerato che «oggetto dell’incarico sarà la cura dell’informazione istituzionale dell’ente e del suo vertice istituzionale, da assicurare attraverso le attività di: redazione e diffusione con la necessaria tempestività di comunicati stampa sull’attività dell’ente; predisposizione di testi e interventi pubblici attraverso i quali gli organi di governo siano chiamati a comunicare; organizzazione di conferenze stampa e incontri con i media, comunque denominati, gestione delle interviste dei vertici istituzionali con i media e, più in generale, gestione dei rapporti con gli organi di informazione e con i professionisti dell’informazione; supporto stampa alle manifestazioni pubbliche o agli eventi promozionali realizzati dalla Camera di Commercio; direzione della testata online “Obiettivo Impresa” edita dalla Camera di Commercio dell’Umbria; realizzazione di interviste video e più in generale di prodotti editoriali multimediali, progettati e prodotti per la diffusione anche tramite i canali istituzionali di social networking; collaborazione alle attività di gestione dei canali istituzionali di social networking e alla rassegna stampa quotidiana».
Attività, dunque, tutt’altro che di lavoro autonomo tenuto conto anche che «per lo svolgimento della propria attività l’incaricato potrà utilizzare i locali e le strumentazioni messe a disposizione dalla Camera di Commercio dell’Umbria. Le attività da espletare saranno concordate con il Segretario Generale e in stretto raccordo con il responsabile della Unità organizzativa Complessa “Stampa, Comunicazione e Urp”».
La selezione avverrà mediante valutazione comparativa per titoli e colloquio e tra i requisiti è richiesta l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti (elenco professionisti o pubblicisti). La durata dell’incarico è stabilita in 1 anno e sarà riconosciuto un compenso annuo pari a 20mila euro oltre contributo alla Cassa di Previdenza e Iva.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 23.59 del 22 gennaio 2022 tramite raccomandata a.r. o per Posta Elettronica Certificata. (giornalistitalia.it)
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Il bando
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