ROMA – L’unica nota positiva del bilancio 2020 del Gruppo Caltagirone Editore arriva dalla raccolta pubblicitaria su Internet, che cresce del 7,4% e rappresenta, ormai, il 24,4% del fatturato pubblicitario complessivo. Un risultato reso possibile anche grazie alla Total Audience (pc o mobile) registrata dai siti web del Gruppo (4,93 milioni di utenti unici giornalieri pari al 25% in più rispetto allo stesso periodo del 2019) che comprende i quotidiani Il Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino, Corriere Adriatico, Quotidiano di Puglia e Leggo.
Il Consiglio di Amministrazione della Caltagirone Editore, presieduto dall’avv. Francesco Gianni, dopo aver esaminato ed approvato i risultati derivanti dall’analisi sul valore delle attività immateriali a vita indefinita, ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
L’esercizio è stato contrassegnato da uno scenario nazionale caratterizzato dalla diffusione del Coronavirus e dall’adozione, da parte delle autorità nazionali, delle necessarie misure di contenimento che hanno influito sul quadro economico generale e conseguentemente anche sull’organizzazione e sulle attività. Il Gruppo ha reagito tempestivamente mettendo in atto interventi in grado di garantire la salute e la sicurezza del proprio personale e recuperare efficienza in termini di costi riducendo gli effetti economici derivanti dal calo dei ricavi pubblicitari e di quelli di vendita.
I Ricavi operativi si sono attestati a 119,9 milioni di euro (135,9 milioni di euro nel precedente esercizio). I ricavi diffusionali, ivi incluse le vendite di copie e abbonamenti digitali, sono stati pari a 53,3 milioni di euro con una flessione del 12,4% rispetto al precedente esercizio.
La raccolta pubblicitaria del Gruppo ha registrato un decremento del 12,5% rispetto al 2019 attestandosi a 60,7 milioni di euro. La raccolta pubblicitaria su internet, considerando anche la pubblicità effettuata per conto terzi, ha registrato un incremento del 7,4% e rappresenta il 24,4% del fatturato pubblicitario complessivo. La Total Audience (pc o mobile) dei siti web del Gruppo ha registrato, a dicembre 2020, 4,93 milioni di utenti unici giornalieri medi con un incremento del 25% rispetto allo stesso mese del 2019.
Il Margine operativo lordo è stato positivo per 5,5 milioni di euro (2,5 milioni euro al 31 dicembre 2019). Il costo del lavoro, pur in presenza di oneri non strutturali pari a 4,2 milioni di euro (3,2 milioni di euro nel 2019) legati principalmente alle operazioni di riorganizzazione poste in essere da alcune società del Gruppo, ha registrato un decremento del 7,1% rispetto al precedente esercizio. Senza tener conto di tali oneri non ricorrenti, il costo del lavoro diminuisce di circa il 9,4% rispetto al precedente esercizio.
Gli altri Costi Operativi hanno registrato una riduzione del 17,3% per effetto delle azioni di riduzione dei costi messe in atto dalle società controllate, in modo particolare nei costi per servizi. Il costo delle materie prime registra una riduzione del 33,1% rispetto al 2019 attribuibile alle minori quantità utilizzate nel processo produttivo e alla riduzione del prezzo della carta.
Il Risultato operativo è stato negativo per 59,6 milioni di euro (negativo per 45,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e comprende le svalutazioni di attività immateriali a vita indefinita per 57,4 milioni di euro (39,8 milioni di euro nel 2019), ammortamenti per 6,7 milioni di euro (6,3 milioni di euro nel 2019), accantonamenti per rischi per 118 mila euro (1,3 milioni di euro nel 2019) e la svalutazione di crediti per 914 mila di euro (691 mila euro nel 2019).
Il Risultato della gestione finanziaria è stato positivo per 2,9 milioni di euro (5,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019) ed include principalmente dividendi su azioni quotate incassati nel periodo al netto degli oneri finanziari legati al fabbisogno operativo.
Il Risultato netto di Gruppo è stato negativo per 44,3 milioni di euro (negativo per 30,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019). La Posizione finanziaria netta è pari a 86 milioni di euro, in diminuzione di 7,8 milioni di euro (93,4 al 31 dicembre 2019) per effetto di investimenti in azioni quotate al netto dei dividendi incassati e del positivo flusso di cassa.
Il Patrimonio Netto consolidato di Gruppo è pari a 339,3 milioni di euro (408,2 milioni al 31 dicembre 2019). La variazione è attribuibile principalmente al risultato negativo dell’esercizio ed all’effetto negativo nella valutazione al fair value delle partecipazioni azionarie detenute.
Al 31 dicembre 2020 l’organico complessivo comprendeva 596 dipendenti (611 al 31 dicembre 2019). Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea di non procedere alla distribuzione di alcun dividendo.
L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti si terrà in prima convocazione il 26 aprile 2021 ed occorrendo in seconda convocazione il 5 maggio 2021, per deliberare l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020, il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Sindaci per il triennio 2021 – 2022 e 2023 e l’approvazione della Relazione sulla remunerazione.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sul governo societario ex art. 123-bis del D. Lgs. n. 58 del 1998, nonché la Relazione sulla remunerazione ex art. 123-ter del D. Lgs. n. 58 del 1998 e dell’art. 84-quater del Regolamento Emittenti, che saranno messe a disposizione, insieme alla Relazione Finanziaria Annuale 2020, nei tempi previsti dalla normativa vigente, presso la sede sociale, sul sito internet della Società www.caltagironeeditore.com nella sezione Investitori e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato gestito da Spafid Connect Spa all’indirizzo www.emarketstorage.com.
Il Consiglio di Amministrazione ha confermato che il presidente Francesco Gianni ed i consiglieri Massimo Confortini, Annamaria Malato, Valeria Ninfadoro e Giacomo Scribani Rossi possiedono i requisiti di indipendenza in conformità alle previsioni contenute nel D. Lgs. n. 58 del 1998.
Al fine di mitigare gli impatti negativi dell’emergenza Covid-19 sui risultati economici, patrimoniali e finanziari, il Gruppo Caltagirone Editore continuerà ad attuare misure volte al contenimento di tutti i costi di natura discrezionale e alla riduzione strutturale dei costi diretti e operativi. (giornalistitalia.it)
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