SAN PAOLO (Brasile) – Il procuratore generale della Repubblica brasiliano, Augusto Aras, ha chiesto alla procura del Distretto Federale di indagare sulle aggressioni subite da alcuni giornalisti durante la manifestazione organizzata da sostenitori del presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, domenica scorsa a Brasilia.
«Tali eventi, secondo l’opinione di questo procuratore generale, sono di grande gravità, considerando la dimensione costituzionale della libertà di stampa, un elemento integrante del nucleo fondamentale dello Stato di diritto democratico», ha affermato Aras.
Nel corso della manifestazione – riferisce Agencia Brasil – il fotografo Dida Sampaio, del quotidiano O Estado de S. Paulo, è stata aggredito con calci e pugni da alcuni dimostranti mentre cercava di scattare foto di Bolsonaro che salutava i partecipanti davanti al Palacio do Planalto, sede della Presidenza.
Oltre a Sampaio, è stato aggredito anche l’autista del giornale, Marcos Pereira. L’equipe giornalistica ha dovuto lasciare il luogo scortata dalla polizia. Giornalisti anche di altri media sono stati molestati durante la protesta. (ansa)
Durante la manifestazione pro Bolsonaro. Il procuratore generale: “Fatti di grande gravità”