REGGIO CALABRIA – La proposta di legge “Fondo di solidarietà per i giornalisti vittime di intimidazioni” a firma di Sebi Romeo, capogruppo Pd al Consiglio regionale della Calabria, ha ricevuto all’unanimità il parere favorevole della Commissione regionale contro la ’ndrangheta, presieduta dal consigliere Arturo Bova.
Durante i lavori di oggi, la Commissione ha ascoltato sulla questione il giornalista Michele Albanese, consigliere nazionale Fnsi con delega alla legalità, che ha ribadito “la valenza di questa proposta di legge, soprattutto per i colleghi più giovani, offrendo un supporto concreto a chi vive con coraggio e passione il proprio lavoro, ma si vede spezzare prematuramente i sogni”. Valenza che lo stesso Albanese aveva sottolineato, nel dicembre scorso nella sede della Regione Calabria, a Catanzaro, in occasione della presentazione della proposta di legge, evidenziando che “con questa nuova legge le istituzioni si avvicinano concretamente ai giornalisti liberi”. In quell’occasione, assieme a Sebi Romeo, erano presenti il il segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa e segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, e il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, oltre al consigliere regionale Flora Sculco, giornalista pubblicista.
Per Carlo Parisi si tratta di «una legge importante, la prima con un tale obiettivo in una regione italiana, che tutela non solo la libertà di informare e di essere informati, ma che, soprattutto, in questa fase storica, difende la democrazia nel suo complesso. Una legge che sostiene il grande sforzo professionale e di qualità di tanti giornalisti contro chi inquina, con comportamenti scorretti e intimidatori, un mestiere estremamente delicato e a servizio dei cittadini».
Per il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, la proposta di legge del consigliere Romeo è «una presa d’atto “non passiva” del fatto che che esiste un problema non solo per la categoria giornalistica, ma per tutta la comunità calabrese».
Con questa proposta di legge, la Regione Calabria intende, dunque, promuovere misure di solidarietà in favore delle vittime di tali reati – intimidazioni e aggressioni da parte della criminalità organizzata – attraverso l’istituzione del “Fondo regionale di solidarietà per i giornalisti professionisti e pubblicisti vittime di intimidazioni” a titolo di indennizzo.
Sono considerati destinatari della proposta di legge in oggetto i soggetti esercenti la professione di giornalista che hanno subito lesioni personali ovvero un danno a beni mobili o immobili di loro proprietà, o sui quali vantano un diritto reale di godimento.
Attraverso la previsione del Fondo, con il criterio del tetto di spesa, si stima un massimale annuo di risorse messe a disposizione per 200.000 euro attraverso le quali si determina un indennizzo del 60% del danno subito con un massimale di 10.000,00 euro, nei confronti dei giornalisti che, in ragione dell’esercizio della professione, risultino vittime di azioni criminali commesse nel territorio regionale. (giornalistitalia.it)
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