REGGIO CALABRIA – Sistema di monitoraggio e videoregistrazione delle emittenti televisive regionali: il Corecom Calabria sceglie l’innovazione tecnologica di ultima generazione con l’utilizzo dei sistemi di gestione dei “big data” nel monitoraggio di tv e testate giornalistiche presenti su rete digitale.
Monitoraggio tecnologicamente avanzato, dunque, che sarà possibile grazie all’accordo che il Comitato regionale per le comunicazioni della Calabria stipulerà, il prossimo 23 settembre, alle ore 12, nella Sala Giuditta Levato del Consiglio Regionale, con l’Università degli Studi di Messina e il Dipartimento di Ingegneria Civile, Energia, Ambiente e Materiali (DICEAM) dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
Un accordo finalizzato, appunto, alla reingegnerizzazione del sistema di monitoraggio e videoregistrazione delle emittenti televisive regionali della Calabria. A sottoscriverlo, nella sede del Consiglio regionale e del Corecom della Calabria, a Reggio Calabria, saranno il presidente del Corecom Calabria, Giuseppe Rotta, il rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea, e il rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Santo Marcello Zimbone. I lavori saranno preceduti dai saluti del presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto.
Interverranno, quindi, oltre ai rettori e al presidente Rotta, i componenti del Corecom Calabria, ovvero il vice presidente Massimiliano Cileone, il segretario Frank Mario Santacroce, il dirigente Rosario Carnevale, il professor Carlo Francesco Morabito, docente all’Università Mediterranea, e il professor Massimo Villari, docente dell’Università di Messina.
Vale la pena sottolineare che nell’ambito dell’accordo è prevista l’assegnazione di 5 borse di studio, finanziate dal Corecom Calabria, di cui 2 all’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria tre all’Ateneo di Messina.
«La natura qualitativa degli obiettivi oggetto dell’accordo e dell’attività connessa, – fa notare Giuseppe Rotta – sia sul piano scientifico e tecnologico, con la creazione di software e hardware di ultima generazione, in grado di utilizzare le tecniche elaborazione e analisi dei big data, sia sul piano dell’innovazione gestionale di un servizio di rilevante importanza che, unico in Italia, viene gestito in house, aggiunge un ulteriore elemento di qualificazione che il Corecom Calabria potrà presto offrire quale modello per gli altri Corecom d’Italia». (giornalistitalia.it)
Un accordo con gli atenei di Reggio e Messina per un avanzato monitoraggio delle tv