CAGLI (Pesaro-Urbino) – Anche lo storico Palazzo Felici di Cagli si apre all’arte contemporanea. Accoglierà una collettiva che si inaugura il 4 dicembre e durerà fino al 6 gennaio 2022. Ventuno artisti impegnati in “Cagli l’attimo…”, quasi la metà sono stati scelti fra i residenti nelle Marche.
C’è il mondo della Fotografia, del Video, della Performance, senza dimenticare le varie declinazioni della ceramica, dell’installazione, anche ludica, dello stone balancing, del curioso bricolage. Si potrà assistere a videoproiezioni, mondi fantasmagorici, cuori e sirene allestiti sui palazzi del centro. Non mancheranno le opere della preziosa Fiber Art, colta nella sua essenza da due artiste romane. A questo mondo dell’arte tessile, non solo femminile, sarà dedicata una grande collettiva internazionale in primavera, sempre a Cagli.
La mostra “Cagli l’attimo…” vede il patrocinio del Mibac, della Regione Marche, della Provincia di Pesaro Urbino, del Comune di Cagli, di Marche Alte, dell’associazione Cagli Contemporanea, della Casa degli Artisti.
Tra gli artisti presenti c’è anche il famoso scultore fotoreporter romano-marchigiano Antonio Sorace. Appassionato della pietra rosa e delle cave di Passo del Furlo dove ha passato gran parte della giovinezza e dove è tornato a vivere, ha esplorato molti campi contigui alla sua amata scultura. Dopo alcune esperienze professionali nel mondo dell’architettura di interni e della fotografia, vissuta come scultura di luce, famosi i suoi “still-life” (moltissimi pubblicati su “la Repubblica”), ha affrontato la ceramica, il legno, il ferro, e anche la cera, collaborando con Arnaldo Pomodoro alla costruzione del cero più alto del mondo a Catania, nel ’99, per un’iniziativa voluta da Antonio Presti di Fiumara d’Arte.
Con il Duemila, Antonio Sorace ha deciso che era arrivato il momento per dedicarsi a tempo pieno alla sua passione. Ha lasciato Roma, e si è immerso nella polvere dell’arenaria, della pietra rosa e della pietra bianca delle Cesane. Ha esposto all’interno della Fiera di Pesaro, presentando: “I Venti della Pace”, venti teste mitologiche, guerrieri sensibili, che guardano il mondo dall’antichità omerica. È stato invitato a inaugurare con una sua personale uno spazio d’arte a Fermignano: Il Lavatoio Comunale, facendo sposare le sue pietre con l’acqua, è stato ospitato a Sant’Ippolito, all’interno della manifestazione “Scolpire in piazza”; inoltre, è stato invitato in varie collettive romane, tra le quali quella del 2013 alla Galleria “Arte e Pensieri”.
Dal 2008, si è trasferito a Sant’Anna del Furlo, fondando l’associazione culturale “la Casa degli Artisti” di cui è presidente. Dal 2010 fino ad oggi ha collezionato moltissime mostre, tra personali e partecipazioni e collettive. Le sue opere sono esposte in spazi pubblici e privati. (giornalistitalia.it)
GLI ARTISTI PRESENTI A “CAGLI L’ATTIMO”
Niccolò Amadori
Camillo Baldeschi
Alberto Brutti
Antonio Carbone & Lucia Di Miceli
Yvonne Ekman
Sonia Gasparini& Demetrio Buroni
Valfrido Gazzetti
Giuliano Mammoli
Mesh Mezzolani
Enrico Miglio
Mario Naccarato
Simonetta Panzironi
Achille Quadrini
Sisto Righi
Giulia Ripandelli
Serena Simoncini
Antonio Sorace
Pietro Spagnoli & Ornella Ricca
Daniele Tontini
Luca Tomassini
Patrizia Trevisi