L’operatore della tv calabrese LaC, 55 anni, è precipitato cercando di recuperare un drone

Cade in un dirupo e muore Michele Porcelli

Michele Porcelli

COSENZA – Tragedia nel giornalismo televisivo calabrese: è morto, mentre era impegnato in alcune riprese a Buonvicino, in provincia di Cosenza, Michele Porcelli, 55 anni, storico cameraman e regista di Rete Kalabria, oggi LaC Tv. È precipitato in un dirupo nel tentativo di recuperare il drone caduto, pochi istanti prima, nello stesso punto in cui lui ha perso l’equilibrio ed è scivolato.

Michele Porcelli

Immediati, ma inutili, i tentativi di soccorso, resi difficili dalle asperità del terreno che non hanno permesso agli operatori del 118 di raggiungere agevolmente Michele, che nel frattempo non dava segni di vita. Sul posto sono arrivati anche l’elisoccorso e i vigili del fuoco, che hanno raggiunto Porcelli, constatandone purtroppo il decesso, avvenuto con ogni probabilità nell’istante in cui è caduto.
Insieme a Michele Porcelli, al momento della tragedia, Pietro Comito e Carmen Bellissimo, giornalisti de LaC: insieme stavano lavorando ad uno speciale per ricordare la strage familiare di Buonvicino del 1996. All’improvviso, l’imponderabile: lo stesso Comito ha rischiato la vita nel tentativo di salvarlo.
«Era un gigante buono – sono le parole del giornalista Alessio Bompasso, addetto stampa della Cisal, che con Michele Porcelli aveva condiviso l’avventura a Rete Kalabria – che tutti chiamavano, con grande affetto, Michelone».
«Michele era innamorato del suo lavoro – ricorda, tra le lacrime, Karen Sarlo, collega della Tgr Rai Calabria – per il quale ha sempre fatto tanti sacrifici, sin dai tempi di Rete Kalabria. Non ha mai mollato. Era tenace e appassionato e amava raccontare la nostra terra con la sua inseparabile telecamera».

Michele Porcelli in cabina di regia

«Siamo tutti sconvolti – continua la giornalista della Tgr Calabria –, io, Raffaele Lo Giudice, Cristina Iannuzzi, Nadia, Giuseppe Iannuzzi, Andrea Aragona: siamo cresciuti insieme a Michele. Io ho iniziato a lavorare con lui a Rete Kalabria, con lui i miei primi servizi sul campo e poi i montaggi in saletta, quanto tempo passato insieme…»
Al cordoglio unanime e incredulo che sta investendo tutto il giornalismo calabrese si aggiunge quello del direttore, Carlo Parisi, e della redazione di Giornalisti Italia, che si stringono con un abbraccio alla famiglia di Michele Porcelli, allo zio Pantaleone Sergi, collega giornalista, a tutta la redazione de LaC e, in particolare, a Pietro Comito e Carmen Bellissimo. (giornalistitalia.it)

 

5 commenti

  1. È una tragedia immensa… Ho appena appreso della tragica e prematura scomparsa di Michele Porcelli, regista e specializzato di ripresa di Rete Kalabria. È stata la prima persona che ho incontrato nella sede della tv vibonese quando, il 10 gennaio del 2014, ho assunto l’incarico di direttore responsabile della redazione giornalistica nell’ambito del progetto di rilancio voluto dal nuovo editore, Maduli. Nelle brevi chiacchierate, specie quelle mattutine, che facevamo appena conclusa la rassegna stampa mi raccontava aneddoti e vicende del suo paese, Limbadi. Michele era sempre lì, negli studi di zona Aeroporto, la mattina quando entravo e la sera quando uscivo. Sempre cordiale e disponibile. ☹️

  2. Mario Alvaro (presidente Circolo della Stampa “Pollino Sibaritide”)

    A nome mio personale, del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti, dei soci tutti, mi associo al dolore della famiglia per la immatura scomparsa del collega Michele Porcelli, caduto nell’adempimento del proprio dovere, inviando sentite condoglianze da estendere anche a tutti i giornalisti di “La C News 24”.

  3. Luigi Salsini

    Una tragedia. Esprimo tutta la mia vicinanza alla famiglia e al gruppo LaC. Oggi ero a Buonvicino insieme ad altri colleghi giornalisti e non ho parole per descrivere quello che abbiamo vissuto. Io e Pietro Comito, insieme al personale delle onoranze funebri, con le lacrime agli occhi abbiamo trasportato la salma del povero Michele. Un momento che non toglierò facilmente dalla mia testa. Sono appena arrivato a casa, dopo una giornata maledetta.

  4. Lucia Ferrigno

    Condoglianze alla famiglia! Non ci sono parole per commentare questa morte assurda…una grave perdita per la Calabria e per il mondo dei giornalisti italiani.

  5. Elena Scrivano

    Tristissima notizia. Condoglianze vivissime alla famiglia e agli amici.

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