BUJUMBURA – Sono stati rilasciati i due giornalisti europei arrestati ieri in Burundi con l’accusa di avere appoggiato “criminali armati”. Lo riferisce l’emittente britannica “Bbc”. I due reporter, il britannico Phil Moore e il francese Jean Philippe Remy (capo della redazione Africa di Le Monde, ndr), sono stati fermati in un quartiere di Bujumbura controllato dall’opposizione insieme ad altre 15 persone.
L’arresto è stato denunciato anche dall’Associazione dei giornalisti stranieri nell’Africa orientale, che si è detta “estremamente preoccupata” dal fermo di due colleghi considerati “consumati professionisti”. Nell’operazione la polizia ha inoltre sequestrato un mortaio, un kalashnikov e due pistole.
“Per la prima volta due giornalisti accreditati nel nostro paese sono stati scoperti insieme a dei criminali”, ha detto Moise Nkurunziza, portavoce della polizia.
Il paese è da mesi teatro di scontri tra agenti di polizia e ribelli, scatenati dalla decisione del presidente Pierre Nkurunziza di candidarsi per un terzo mandato alla guida del paese. Le violenze in corso hanno provocato finora la morte di oltre 400 persone e hanno costretto almeno 200 mila persone ad abbandonare le rispettive abitazioni. (Agenzia Nova)
Phil Moore e Jean Philippe Remy fermati con l’accusa di appoggiare “criminali armati”