ROMA – “Giornalisti @Montecitorio non avranno alcuna restrizione. Più stampa è attenta e presente migliore sarà il servizio di informazione”. La presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, ha scelto la giornata mondiale della libertà di stampa per rispondere al vicepresidente Luigi Di Maio (M5S) che il 29 aprile scorso ha chiesto nuove regole per l’accesso di lobbisti e giornalisti a Montecitorio.
Di Maio aveva, infatti, scritto che “dopo 70 anni, finalmente il Movimento 5 Stelle fa avviare il comitato per il regolamento sui gruppi di pressione alla Camera. Ovvero un comitato con lo scopo di creare un registro trasparente che spiegherà ai cittadini quando un lobbista esce, quando entra e quale parlamentare incontra alla Camera”.
“È inutile – aveva, tra l’altro. aggiunto il parlamentare grillino – utilizzare l’argomento della stampa parlamentare. La stampa parlamentare dovrà solo essere trasparente negli accrediti e magari spiegarci perché fa entrare ancora giornalisti pensionati…nessuno ha scritto sulla carta d’identità «sono un lobbista». È logico che vanno vagliati quindi tutti gli accessi di tutte le categorie”.
Il vicepresidente Di Maio (M5S) contesta il libero ingresso ai cronisti pensionati