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Il vicepresidente Giuseppe Gulletta, il presidente Marina Macelloni ed il direttore Mimma Iorio (Foto Giornalisti Italia)
ROMA – Ratificati oggi dal Consiglio Generale dell’Inpgi i bilanci 2015 della Gestione principale e separata dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani. Per la Gestione principale 39 consiglieri hanno detto sì al Bilancio approvato la settimana scorsa dal Consiglio d’amministrazione; 17 no e 2 astenuti.
L’esercizio 2015 si chiude con un avanzo di gestione di 21 milioni. Il risultato si confronta, però, con un disavanzo della gestione previdenziale pari a 111,9 milioni. Il disavanzo deriva da un ulteriore peggioramento degli indicatori principali dell’attività caratteristica dell’Ente: i rapporti di lavoro subordinato si contraggono del 5,82%, con un conseguente calo della contribuzione Ivs corrente pari a circa 9,7 milioni (- 2,8) rispetto al 2014.
Aumenta, invece, la spesa per pensioni (+ 3,8% pari a 461 milioni di euro) e per ammortizzatori sociali con 37,4 milioni di euro (+ 3,3% rispetto al 2014). Ma una prudente e diversificata gestione patrimoniale ha consentito comunque di realizzare plusvalenze per 90,2 milioni di euro, che hanno pertanto portato il risultato finale in positivo.
Nella stessa riunione è stato approvato – con 45 voti a favore, 4 contrari e 6 astenuti – il consuntivo 2015 della Gestione Separata i cui indicatori fondamentali si presentano, invece, solidi.
L’avanzo economico di gestione per l’esercizio 2015 è risultato pari a 39,627 milioni di euro, mentre la Gestione previdenziale ha registrato un avanzo di 43,604 milioni, in crescita del 5,84% rispetto all’anno precedente. L’avanzo della Gestione patrimoniale è stato, invece, pari a 5,621 milioni, al netto delle plusvalenze non realizzate. (giornalistitalia.it)