TRIESTE – “Berlusconi e Grillo marciano a braccetto, uniti nell’insofferenza a qualsiasi critica e in definitiva infastiditi dalla libertà dell’informazione”. Lo afferma la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, commentando le parole del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, il quale oggi a Milano ha concordato con Beppe Grillo in un giudizio pesantemente negativo sui giornalisti.
Berlusconi ha definito il M5s “un movimento assolutamente non democratico, una setta che dipende da politburo formato da un vecchio comico a cui ho sentito in tutto il percorso politico una sola cosa giusta che ho letto questa mattina sulle agenzie venendo qui: ha salutato i giornalisti dicendo «Ecco tornate a casa dove sono tutti sconcertati perché devono avere uno come voi tra loro». È l’unica cosa di Grillo che ho letto e che è simpatica”.
“C’è da pensare a questo fatto – osserva Serracchiani – cioè che a guidare il Paese si candidano personaggi che non tollerano critiche o analisi scomode dalla stampa. Per loro, sembra che dire o scrivere la propria opinione non sia un basilare esercizio di libertà, ma un reato di lesa maestà”.
Per Serracchiani “è ridicolo e preoccupante che il magnate dei media e il principe del web sentano il bisogno di attaccare la categoria dei giornalisti”. (agi)