ROMA – Novità nel mondo dell’editoria. È nato il quotidiano economico “Verità&Affari” fondato da Maurizio Belpietro, direttore di “La Verità” e “Panorama”, e guidato da Franco Bechis. Il direttore responsabile della nuova testata è stato intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress diretta da Gaspare Borsellino, raccontando la nuova avventura in edicola da oggi.
«Con Maurizio Belpietro abbiamo iniziato a ragionarci lo scorso autunno, riteneva che potesse esserci spazio per un nuovo quotidiano economico-finanziario», spiega Bechis.
Nel panorama italiano ci sono già tre quotidiani specializzati in questo settore, ma il direttore sottolinea che l’idea ispiratrice di “Verità&Affari” e soprattutto ciò che lo distingue dai competitor: «La foliazione è importante, sono 24 pagine di informazione economica-finanziaria che non devono rendere conto a un azionariato complesso o a interessi aziendali. Volevamo fare un giornale che, grazie alla sua indipendenza editoriale, fosse garanzia di verità per i lettori e al tempo stesso un aiuto ai piccoli risparmiatori. Lo dico pensando ai casi MPS, Parmalat o a quelli delle banche minori come Etruria: nessuno ha messo in guardia i risparmiatori dalla pericolosità di quegli investimenti. Ecco, noi non abbiamo altri interessi che provare a raccontare la verità e da lì partiamo».
Dunque, un quotidiano senza padroni alle spalle o con un editore che condizioni le notizie, ma che sia a fianco del cittadino. Per questo lo stile è chiaro e semplice: «Si dà per scontato – aggiunge Bechis – che i termini tecnici, frequenti in economia e finanza, siano di conoscenza comune e invece talvolta non li conoscono nemmeno i tecnici. Ho chiesto ai miei giornalisti di usare il più possibile la traduzione italiana, magari mettendo tra parentesi il nome inglese, così da far capire bene l’argomento e non annoiare il lettore. Vogliamo fare un giornale, non un geroglifico…».
Il direttore sottolinea che la redazione si avvale di esperti di ogni singola materia economico-finanziaria e cercherà di anticipare i temi “in cottura” come ad esempio la riforma del catasto, l’ipotesi di due aliquote da redditi da capitale immobiliare o più semplicemente la shrinkflation, cioé la pratica con cui le aziende diminuiscono le quantità dei prodotti per non aumentare i prezzi.
Infine, Franco Bechis anticipa alcuni argomenti di cui si parlerà molto nei prossimi mesi e che saranno oggetto di approfondimento nei prossimi numeri: «Abbiamo scoperto un errore nel software per il calcolo dell’assegno unico familiare che riguarda 10 milioni di persone e ne parleremo. Poi c’è la questione della riforma del catasto: Draghi ha detto che non comporterà un aumento di tasse, ma il calcolo degli estimi catastali cambierà e inciderà sull’Isee, di conseguenza molti rischiano di perdere lo stato sociale legato all’Isee, compreso quindi l’assegno unico».
La convinzione dei direttori Belpietro e Bechis è che una buona informazione economica equivale a risparmio: «Lettore avvisato, mezzo salvato». (italpress)