ISTANBUL (Turchia) – Continua a Istanbul dopo due settimane lo sciopero dei giornalisti della versione turca di Bbc che chiedono un aumento del salario almeno in linea con gli alti livelli di inflazione recentemente registrati nel Paese.
Dopo non essere riusciti a trovare un accordo in dicembre con la sede di Londra, il sindacato dei giornalisti di Turchia Tgs (Turkiye gazeteciler sendikasi) ha indetto il 14 gennaio uno sciopero generale a cui partecipano 12 giornalisti.
«Chiedo alla Bbc di porre fine a questa discriminazione e presentare un’offerta equa, in caso contrario siamo determinati ad andare avanti» ha detto all’Ansa Mustafa Kuleli di Tgs. Il rappresentante sindacale ha reso noto che l’ultima offerta da parte dell’amministrazione centrale di Bbc era pari ad un aumento del 20% ma è stata ritenuta insoddisfacente in quanto l’inflazione in Turchia è ufficialmente al 36% su base annua, mentre secondo economisti indipendenti sarebbe all’82%.
Un diffuso aumento dei prezzi è stato rilevato nei mesi scorsi parallelamente alla svalutazione record della lira turca che nel 2021 ha perso quasi la metà del proprio valore rispetto al dollaro. Il crollo della valuta nazionale è stato provocato dalla decisione della Banca centrale di tagliare regolarmente il proprio tasso di interesse di riferimento al 14% (-400 punti base da settembre) in linea con la visione economica del presidente Recep Tayyip Erdogan. Nell’ultimo mese non sono stati registrati nuovi record negativi ma la moneta nazionale non ha recuperato valore nonostante un nuovo piano economico presentato dal governo. (ansa)