ROMA – Giovedì 24 novembre la Federazione nazionale della stampa italiana sarà in piazza, a Roma, insieme ai giornalisti minacciati per una giornata straordinaria di mobilitazione.
Scopo dell’iniziativa: sensibilizzare la categoria e la classe politica e chiedere che vengano finalmente portati all’approvazione sia il provvedimento che abroga il carcere per i cronisti, sia una norma che ponga un argine alle cosiddette “querele temerarie”, vero e proprio strumento di minaccia contro i giornalisti e il diritto di cronaca. In particolare per quei cronisti che con il loro lavoro quotidiano contribuiscono a contrastare le mafie, il malaffare e la corruzione. Alle ore 10, in piazza delle Cinque Lune, nei pressi del Senato, insieme al segretario generale Raffaele Lorusso, al presidente Giuseppe Giulietti, alla Giunta esecutiva ed alla Consulta delle Associazioni Regionali di Stampa della Fnsi saranno presenti il responsabile per i progetti di educazione alla legalità del sindacato dei giornalisti, Michele Albanese, di recente insignito dal presidente della Repubblica dell’onorificenza al Merito per l’impegno in favore di un’informazione libera in un territorio caratterizzato da pesanti infiltrazioni criminali; gli altri tre giornalisti insigniti dell’onorificenza al Merito della Repubblica Italiana: Federica Angeli, Paolo Borrometi e Amalia De Simone; i cronisti e le croniste costretti a vivere sotto scorta per via del proprio lavoro.
La Federazione nazionale della stampa italiana auspica che anche questa manifestazione faccia registrare l’adesione di tutte le associazioni che insieme con la Fnsi si battono per un’informazione libera, plurale e non condizionata da qualsiasi forma di bavaglio. Adesioni a segreteria.fnsi@fnsi.it e su www.fnsi.it. (giornalistitalia.it)
Giovedì 24 novembre a Roma giornata nazionale di mobilitazione promossa dalla Fnsi