BARI – Il Comitato di redazione del Tg1 esprime “solidarietà e vicinanza umana e professionale” alla collega Maria Grazia Mazzola, giornalista d’inchiesta inviata del Tg1, che domani sarà a Bari per l’udienza preliminare di rinvio a giudizio di Monica Laera, già condannata in via definitiva per associazione mafiosa, moglie del boss Lorenzo Calderola, ritenuto uno dei vertici del clan Strisciuglio di Bari, che il 9 febbraio 2018, nel quartiere Libertà, l’aggredì e la minacciò mentre era impegnata in un servizio sulla criminalità organizzata che infesta quella zona del Paese. Laera dovrà rispondere di aggressione con aggravante mafiosa, lesioni, minacce di morte.
“È importante – sottolinea il Cdr del Tg1 – che la collega non si senta sola in questo momento delicato della sua vita professionale ma che senta attorno a sé la vicinanza del Tg1 e, cosa che sta già avvenendo, di tutto il giornalismo italiano”.
Prima dell’udienza in sostegno dell’inviata speciale del Tg1 Maria Grazia Mazzola si svolgerà alle ore 9 un sit-in davanti al tribunale di Bari in via Saverio Dioguardi.
Laera due anni fa si rifiutò di rispondere alle domande di Maria Grazia Mazzola a Bari, la insultò e dopo averle sferrato un pugno causandole lesioni fisiche le intimò: “Se torni qui ti uccido”. (giornalistitalia.it)