ROMA – «Per circa un anno e mezzo c’è stato un profilo anonimo che aveva preso il mio nome cambiando due vocali, che quotidianamente, più volte al giorno, pubblicava post molto, molto insultanti e aggressivi scatenando poi l’odio contro di me, contro i miei figli e contro la mia famiglia. Ad un certo punto, vista l’insistenza, dopo mesi e mesi, ho iniziato ad allarmarmi e a dire “ma chi c’è dietro questo profilo” così tanto ossessionato da me? E ho fatto una denuncia contro ignoti, e la polizia postale, che ringrazio, ha fatto le indagini, e ha scoperto che collegato, anche telefonicamente, con il proprietario di questo profilo, che collaborava con questo profilo, c’era un giornalista. Un giornalista del quale non mi interessa neanche fare il nome».
Lo racconta in un video Barbara D’Urso sul suo profilo Twitter ringraziando il Pubblico Ministero e la Polizia Postale. (adnkronos)
La showgirl: “Per oltre un anno odio e insulti. Lo ha scoperto la Polizia postale”