MILANO – Emilio Fede sarà processato per bancarotta fraudolenta, reato di cui è accusato in concorso con Lele Mora in relazione al prestito ricevuto dall’ex talent scout da parte di Silvio Berlusconi. Mora aveva scelto una via giudiziaria diversa rispetto a quella del giornalista patteggiando il 18 ottobre scorso un anno e mezzo di carcere.
Stando alla ricostruzione della Procura, l’ex premier, mai indagato, aveva versato nel 2010 due milioni e 750mila euro a Mora per evitargli il crac di una delle sue società, la Lm Management. A caldeggiare il prestito sarebbe stato proprio Fede che con Mora aveva concordato di tenere per sé parte della somma, 400mila euro.
I soldi non sarebbero stati però utilizzati per coprire i buchi della società sull’orlo del crac venendo così sottratti alle pretese dei creditori. Per l’ex direttore del Tg4, il processo si aprirà il 26 gennaio davanti ai giudici della terza sezione penale del Tribunale di Milano. (agi)