MANAMA (Bahrein) – Le autorità del Bahrein hanno arrestato quattro giornalisti statunitensi che erano nel Paese per “coprire” l’anniversario delle rivolte del 2011. L’accusa è di essere entrati nel Bahrein senza gli accrediti giornalistici e di aver “participato a raduni illegali”.
L’ambasciata Usa a Manama ha comunicato di “essere a conoscenza dell’arresto di 4 cittadini americani in Bahrein”, senza aggiungere altro.
Identità e media per i quali i 4 lavorano non sono stati resi noti. Secondo testimoni, uno degli arrestati è un fotografo che ha fatto filmati “scomodi” a Sitra (sud della capitale), dove c’è la più consistente comunità sciita.
Un comunicato della polizia, senza dire che i quattro sono americani, li accusa di aver indossato maschere, di essere coinvolti in disordini insieme a “elementi sovversivi”, di aver compiuto vandalismi e attaccato le forze di polizia, di avere solo un visto turistico e non di lavoro. Le manifestazioni del 2011 in Bahrein furono le più estese di tutta la Penisola Arabica. (Ansa)
Erano nel Paese in occasione dell’anniversario delle rivolte del 2011