BAKU (Azerbaijan) – La Corte suprema dell’Azerbaijan ha ordinato la scarcerazone della giornalista investigativa e militante Khadija Ismayilova, 39 anni, detenuta da un anno e mezzo per accuse di evasione fiscale, che la reporter denunciava come politicamente motivate. Ad annunciarlo è stato il suo avvocato, Fariz Namazly.
“La Corte suprema ha commutato la pena iniziale di Ismayilova di sette anni e mezzo di reclusione senza la condizionale in una di tre anni e mezzo con la condizionale”, ha spiegato il legale all’Afp.
La Federazione internazionale e quella europea dei giornalisti, Ifj ed Efj, esprime “soddisfazione e gioia per la decisione della Corte Suprema di liberare la giornalista Ismailova, detenuta dal dicembre 2014”.
La Ismaylova, che lavora per la statunitense Radio Free Europe, non ha intenzione di fermarsi alla sola riduzione della pena: “Andrò sicuramente avanti rivolgendomi alla Corte Europea – assicura la giornalista – e mi batterò finché non sarò dichiarata innocente da tutte le imputazioni”.
Le sue inchieste, che hanno sollevato il velo sulla corruzione all’interno dell’élite che governa il Paese, hanno trovato conferma nei cosiddetti “Panama Papers”.
Le è stata concessa la condizionale, ma lei dice: “Mi rivolgerò alla Corte Europea”