VIENNA (Austria) – Il presidente austriaco, Alexander Van der Bellen, ha intimato all’estrema destra dell’Fpoe, al governo insieme ai popolari del premier Sebastian Kurz, di smetterla di calunniare i giornalisti per screditare la stampa, dopo una serie di accuse contro la tv di Stato, Orf, la Rai di Vienna. Accuse mosse dal leader della formazione nazionalista e xenofoba e vicecancelliere, Heinz-Christian Strache che ha, tra l’altro, postato sui social media la foto di un noto conduttore della tv con sotto la scritta “C’è un luogo dove le bugie diventano notizie, la Orf”.
Il presidente ha ricordato che “la libertà di espressione, la libertà di stampa e l’indipendenza dei media sono condizioni indispensabili per la libera dinamica democratica, come lo è la possibilità di criticare i politici”.
La tv di Stato è da sempre oggetto degli strali della Fpoe perché è da loro considerata contingua ed espressione dei due partiti da sempre al potere dal dopoguerra ad oggi, i popolari ed i socialdemocratici. (agi/afp)