SIDNEY (Australia) – Una famiglia australiana ha trovato su una spiaggia dell’Isola di Wedge, nel sud-ovest del Paese, un messaggio in una bottiglia datato 12 giugno 1886, il più antico che si conosca al mondo. Ha, infatti, “viaggiato”, custodito nello spesso vetro della bottiglia, per ben 132 anni. A darne notizia sono i media locali, ricordando che il precedente record era detenuto da un messaggio vecchio 108 anni.
Autori della scoperta, avvenuta il 21 gennaio, Tonya Illman e la sua famiglia. Dal contenuto si capisce che, a scriverlo, fu il capitano di una nave tedesca, la Paula, di cui sono specificate coordinate (950 chilometri dalla costa sud-occidentale australiana) e i dettagli della rotta. Sul retro della nota, scritta in tedesco, la richiesta di consegnarlo all’Osservatorio Navale tedesco o al consolato tedesco più vicino.
Lo storico Ross Anderson ha accertato che il messaggio è stato inserito in una bottiglia di gin olandese del secolo XIX e si è messo in contatto con colleghi tedeschi e olandesi, riuscendo ad accertare che il capitano annotò il suo gesto sul registro di navigazione.
Va detto che, all’epoca a cui risale il messaggio ritrovato dalla signora Illman, le navi tedesche – spiegano gli storici – conducevano un esperimento che prevedeva il lancio di migliaia di bottiglie in mare per tracciare le correnti oceaniche. Ogni messaggio era contrassegnato con le coordinate della nave, la data e il nome dell’imbarcazione. Ne abbiamo le prove. (giornalistitalia.it)
Ritrovato da una famiglia. A scriverlo, nel 1886, fu il capitano di una nave tedesca