BOLOGNA – La Biblioteca Salaborsa di Bologna ospita, dal 16 al 28 settembre, una mostra su Augusto Grossi, “un editore bolognese alla conquista del mondo”. Caricaturista affascinato dalla nuova tecnica litografica di disegno diretto sulla pietra da stampa, nel 1873 Grossi fonda il primo giornale colorato umoristico in Italia, “Il Pappagallo”, che si presenta con tavole centrali a sgargianti colori e un prezzo equilibrato.
Dedito esclusivamente a temi di politica internazionale – celebri le sue caricature del nascente impero germanico e degli imperi russo e inglese protagonisti della difficile partita dei Balcani – prende rapidamente piede sui mercati esteri e nel 1876 compare un’edizione francese, “Le Perroquet”. Le pubblicazioni cessano il 23 maggio 1915 con l’entrata in guerra dell’Italia.
Quando compie 75 anni, Augusto Grossi dona la collezione completa della sua opera all’Archiginnasio, accompagnandola con una lettera.
«Ho sempre rifiutato qualsiasi offerta per la vendita dell’intera collezione de “Il Pappagallo” – scrive nella missiva – per riserbare questa collezione all’Archiginnasio bolognese, convinto, forse illusoriamente, che sia questo il maggiore dono che, come artista e giornalista, io possa fare alla città cara ed illustre che m’ha dato i natali».
Sono pagine di storia, arte, umorismo, satira. La mostra è visitabile negli orari di apertura della biblioteca, con ingresso gratuito. (ansa)
A Bologna, Salaborsa, una mostra sul fondatore del primo giornale umoristico in Italia