MILANO – Secondo i nuovi dati Audipress 2021/II, approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione, 32,4 milioni di italiani leggono almeno uno dei principali titoli stampa su carta o digitale replica ogni mese: una platea importante per dimensioni e distribuzione geografica e sociodemografica, che sceglie la comunicazione certificata e prodotta dai brand editoriali, in un contesto caratterizzato da una complementarietà di mezzi di comunicazione e pluralità di esposizione.
Una scelta attiva, che genera anche una crescita nella spesa per l’informazione, come mostrano i dati relativi alla fonte di provenienza della copia letta, con l’aumento della copia acquistata (personalmente/in famiglia e/o con sottoscrizione di abbonamento, che rappresenta il 68,1% per i quotidiani, il 79% per i settimanali e il 76% per i mensili), mentre risulta ancora intaccata la quota di lettura di copia condivisa, necessariamente influenzata dai nuovi comportamenti sociali.
Considerando le principali testate italiane, su carta o digitale, in un giorno medio accede all’informazione attraverso la lettura di un quotidiano il 21,6% degli italiani +14 anni (11.453.000 lettori), con circa 16,5 milioni di letture ogni giorno.
Nel comparto periodici, ogni settimana sono quasi 16,6 milioni le letture per le testate settimanali, che coinvolgono circa il 20% della popolazione di riferimento (10.562.000 lettori), mentre ogni mese circa 16,7 milioni di letture per le testate mensili raggiungono il 18,7% degli italiani (9.895.000 lettori).
I dati Audipress 2021/II sono il risultato della survey ufficiale per la lettura sulla stampa quotidiana e periodica in Italia, che monitora in maniera continuativa le abitudini di lettura e la fruizione delle principali testate.
Per questa pubblicazione sono state realizzate 32.689 interviste lungo un calendario di rilevazione di 38 settimane complessive, dal 28 settembre 2020 all’11 luglio 2021, su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 14 anni e oltre. Le interviste sono state svolte prevalentemente con il sistema CAPI Doppio Schermo, utilizzando la tecnica CAWI per una quota del campione (8.220 casi), proseguendo nel processo di evoluzione di indagine verso un modello misto CAPI/CAWI.
Gli Istituti esecutori del field sono Doxa ed Ipsos; il disegno del campione e l’elaborazione dei dati sono stati effettuati da Doxa; i controlli sono a cura di Reply. Ulteriori elaborazioni da nastro di pianificazione sono effettuate da Media Consultants, MediaSoft, Memis e Nielsen.
«I dati Audipress 2021/II – osserva il presidente Ernesto Mauri – sono il risultato di un anno di passaggio, in cui si sono consolidate e sviluppate nuove abitudini che hanno avuto grande impulso dalla pandemia.
La crescita dei volumi delle letture di digital edition è stata in quest’ultimo anno progressiva e significativa, in aumento del +21,5% rispetto alla precedente edizione e più che triplicata rispetto al periodo pre-pandemico.
L’indagine mostra che l’informazione qualificata e strutturata viene fruita ogni mese su supporto digitale da 5,2 milioni di italiani, con una spinta al rialzo nel consumo in digitale che risulta trasversale ai vari segmenti editoriali (quotidiani +11,6%, settimanali + 17,3%, mensili +16,8% rispetto alla precedente pubblicazione)». (giornalistitalia.it)
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