Un accordo da oltre 85 miliardi di dollari. Dubbi antitrust e minacce all’innovazione

At&t compra Time Warner: rivoluzione nei media

atttime-warnerDALLAS (Usa) – At&t acquista Time Warner per un valore di 85,4 miliardi di dollari, che sale a 108,7 miliardi incluso il debito. I due colossi, riporta il Wall Street Journal, hanno raggiunto un accordo che prevede il pagamento di 107,5 dollari per azione.
Una cifra da pagare per metà in contanti e per metà in titoli. L’intesa consente ad at&t di gettare le basi per un florido impero portando a casa Time Warner, uno dei “gioielli” nell’industria dei media. E apre di fatto una nuova era nel settore media, lanciando anche una possibile nuova ondata di acquisizioni.
Il settore, alle prese con una drastica trasformazione che l’ha spinto a reinventarsi, è già in fermento, come dimostrano le trattative per una fusione fra Viacom e Cbs, che potrebbe chiudersi entro l’anno. E l’attenzione è alta sulle società hi tech a caccia di contenuti per i loro nuovi servizi e per sfidare big come Netflix e Amazon. Lo conferma l’interesse di Apple per Time Warner, ma anche l’accordo fra Cbs e Google, che si appresta a lanciare una nuova web tv su YouTube.
A meno di colpi di scena e di offerte rivali, l’intesa fra at&t e Time Warner sarà raggiunta nelle prossime ore e annunciata lunedì. La palla passerà allora alle autorità, chiamate a valutare l’accordo. Un esame non facile in un anno elettorale. La parole di Donald Trump, il candidato repubblicano, lo confermano: “la mia amministrazione non approverebbe l’accordo. Così come non doveva essere approvato quello fra Comcast e Nbc Universal. Intese come queste minacciano la democrazia”, afferma.
At&t stima sinergie annuali per 1 miliardo di dollari nei tre anni successivi alla chiusura dell’operazione. Una volta che la transazione sarà chiusa, gli azionisti di Time Warner avranno il 14,4-15,7% delle azioni At&t. At&t si è assicurata una linea di credito da 40 miliardi di dollari per l’acquisizione di Time Warner. Secondo indiscrezioni, 25 miliardi di dollari arriverebbero da JPMorgan e 15 miliardi di dollari da Bank of America. L’operazione dovrebbe concludersi entro il 2017.
L’unione fra at&t e Time Warner è probabile che sollevi, in qualsiasi amministrazione, dubbi antitrust con le nozze fra i due colossi che potrebbero ridurre la concorrenza e minacciare l’innovazione portata avanti da start up. Proprio l’opposizione delle autorità ha fatto saltare le nozze fra Comcast e Time Warner sulla scia dei timori della concentrazione della distribuzione e della titolarità dei contenuti. (sda-ats)

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