FIRENZE – «Il ruolo dell’Ansa, soprattutto in una fase così complessa della vita del Paese, non può essere messo a rischio dalla timidezza degli editori proprietari dell’agenzia. Per questo serve un gesto deciso delle istituzioni che sia in grado di salvare quel patrimonio inestimabile che è l’informazione primaria, l’ossatura del flusso di notizie al quale attingono quotidianamente centinaia di quotidiani, periodici, radio, tv, siti web, lo stesso Parlamento, il Governo, Regioni, Comuni e tanti altri enti istituzionali». Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana sono, come sempre, al fianco dei colleghi dell’agenzia di stampa Ansa nuovamente in sciopero.
Ad un mese dall’inizio della vertenza, cominciata dopo l’annuncio dell’azienda di voler procedere con una massiccia dose di cassa integrazione e con la riduzione del 25% dei compensi ai collaboratori, la situazione non si è ancora sbloccata ed il Cdr conclude alle 7 di oggi lo sciopero di due giorni proclamato dalle 22 di lunedì.
«In un territorio complesso e articolato come la Toscana – sottolinea Bennucci – il lavoro dei colleghi dell’Ansa, così come delle altre agenzie di stampa, è fondamentale per garantire un’informazione corretta, affidabile e utilizzabile da tutti al riparo dall’imperversare delle fake news, soprattutto in una fase in cui la comunità toscana si avvia al passaggio cruciale delle prossime elezioni regionali».
Per questo l’Associazione Stampa Toscana «sostiene con convinzione la lotta dei giornalisti dell’Ansa schierandosi al loro fianco, soprattutto dei colleghi meno garantiti ai quali si vorrebbe far pagare gran parte del peso di una manovra destinata a depotenziare comunque il ruolo dell’Agenzia». (giornalistitalia.it)
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