MOLITERNO (Potenza) – L’Assemblea dell’Associazione della Stampa di Basilicata ha deciso di rinviare le elezioni per il rinnovo delle cariche elettive, fissate per sabato 25 maggio, considerata la concomitanza con le elezioni europee e le amministrative che, il giorno successivo, si svolgeranno in molti comuni della regione.
La decisione, spiega il presidente uscente Umberto Avallone, è stata assunta su richiesta di molti colleghi che hanno comunicato l’impossibilità a partecipare al voto. L’Assemblea dell’Assostampa di Basilicata ha, pertanto, deciso all’unanimità di rinviare la data delle elezioni a sabato 1 giugno, dalle ore 10 alle ore 19. La nuova scadenza per la presentazione delle liste è fissata alle ore 12 di mercoledì 29 maggio.
Si voterà per eleggere il Consiglio Direttivo (7 professionali e 2 collaboratori), il Collegio dei Revisori dei Conti (2 professionali e 1 collaboratore) e il Collegio dei Probiviri (2 professionali e 1 collaboratore) in due seggi: a Potenza nella sede dell’Associazione (via Mazzini 23/E) ed a Matera all’Infopoint della Fondazione Sassi (Piazzetta San Biagio n. 1).
Ciascun iscritto dovrà votare nel seggio istituito nel capoluogo della provincia di residenza. Chi volesse votare nell’altro seggio dovrà comunicarlo alla Commissione Elettorale almeno tre giorni prima della data delle votazioni.
Per essere ammessi al voto attivo e passivo i soci devono essere iscritti da almeno un mese ed essere in regola con il pagamento delle quote sociali. Al 31 dicembre 2018 i giornalisti iscritti all’Associazione della Stampa di Basilicata erano 232 (121 professionali e 111 collaboratori), 9 in meno dell’anno precedente (123 e 118), con una percentuale del 24,60% rispetto agli iscritti all’Ordine (943) e del 48,33% rispetto agli iscritti all’Inpgi (480).
Per l’elezione del Consiglio Direttivo si procede con il sistema proporzionale con scrutinio di lista. L’Assemblea stabilisce il termine per la presentazione delle liste. Ciascuna lista di professionali può contenere al massimo sette nominativi e deve essere sottoscritta, per la presentazione, da non meno di un decimo dei soci professionali aventi diritto al voto.
Ciascuna lista di collaboratori può contenere al massimo due nominativi, e deve essere sottoscritta da non meno di un decimo dei soci collaboratori aventi diritto al voto.
Ogni candidato deve sottoscrivere, per accettazione, la sua candidatura. Nessuno può accettare candidature in più liste, pena la decadenza da ogni candidatura. Non è consentita, pena l’annullamento della stessa, la firma di presentazione per più di una lista. (giornalistitalia.it)
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