CASERTA – Il Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Nicoletta Campanaro ha assolto al termine del giudizio abbreviato dall’accusa di tentata concussione, perchè il fatto non costituisce reato, il giornalista casertano Giuseppe Perrotta.
Il professionista fu indagato nell’ambito dell’inchiesta che nel maggio 2014 portò agli arresti domiciliari l’ex presidente del Consiglio regionale della Campania Paolo Romano. L’indagine partì dalla denuncia dell’ex manager dell’Asl di Caserta Paolo Menduni su presunte pressioni e minacce ricevute da Romano per alcune nomine interne all’azienda sanitaria.
Per il pm Gennaro Damiano, che in sede di requisitoria aveva chiesto per Perrotta 2 anni e mezzo di carcere, Romano avrebbe utilizzato anche il giornalista e i suoi articoli per convincere Menduni. Nell’inchiesta risultano indagati anche altre due persone, tra cui l’ex consigliere regionale Eduardo Giordano. Per Romano e gli altri indagati il processo con rito ordinario inizierè a gennaio. (Ansa)
Era stato accusato di tentata concussione nell’inchiesta sulla Asl di Caserta