NAPOLI – Un Fondo straordinario per il pagamento dei circa 5 milioni di euro di debiti, di cui oltre 3 milioni con il Comune di Napoli relativi alla condanna, in Cassazione per la vicenda della Casina del Boschetto? Ad ipotizzarlo è l’Associazione Napoletana della Stampa, presieduta da Enzo Colimoro, che ha convocato l’Assemblea generale degli iscritti per lunedì 31 marzo, alle ore 9.30 in prima convocazione e alle ore 11.30 in seconda, negli uffici di via Cappella Vecchia 8/B 1° piano, a Napoli.
Tutti gli iscritti, professionali e collaboratori, sono chiamati a discutere e approvare la relazione del Presidente e del Tesoriere sulla gestione sociale ed economica dell’Associazione; il Bilancio al 31 marzo 2014 e, appunto, la “Costituzione di un Fondo, attraverso contributi straordinari, per il pagamento del debito con il Comune di Napoli”.
Al quarto punto dell’ordine del giorno la “Presa d’atto della delibera del Consiglio Nazionale Fnsi del 4 marzo 2014” ed i “provvedimenti consequenziali”.
Il 4 marzo scorso, infatti, il Consiglio Nazionale Fnsi, con 44 voti a favore, nessuno contrario e 1 astenuto, ha sciolto il patto federale con l’Associazione Napoletana della Stampa che, sommersa dai debiti non riesce più ad assicurare i servizi di assistenza sindacale ai giornalisti della Campania. Provvedimento seguito dalla delibera della Giunta Esecutiva della Fnsi di assicurare “direttamente l’assistenza sindacale contrattuale a tutti i giornalisti, professionisti e pubblicisti, ed ai praticanti che abbiano rilasciato delega alla trattenuta della quota di servizio, così come previsto dall’art. 51 del vigente Cclg Fieg-Fnsi, dall’art. 31 del contratto collettivo Aeranti-Corallo-Fnsi e dall’art. 14 dell’accordo contrattuale Uspi-Fnsi”.
Il presidente Colimoro convoca per il 31 marzo l’Assemblea per costituire un Fondo straordinario per pagare i debiti