È il 187° ucciso nelle Filippine negli ultimi 35 anni. Grave silenzio del Governo

Assassinato il giornalista Percival Mabasa

Percival Mabasa

MANILA (Filippine) – Il giornalista radiofonico Percival Mabasa, 63 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco da due sconosciuti, la scorsa notte a Manila, mentre, alla guida della sua automobile, si trovava davanti al cancello di un complesso residenziale nella zona di Las Pinas. La sua morte è stata immediatamente stigmatizzata dalle associazioni di giornalisti e da attivisti per la difesa dei diritti, che l’hanno descritta come «un duro colpo alla libertà di stampa».

Percival Mabasa

«Il fatto che l’incidente sia avvenuto a Manila indica quanto fossero sfacciati gli autori e come le autorità non riescano a proteggere i giornalisti e i cittadini», ha affermato in una nota l’Unione nazionale dei giornalisti delle Filippine.
Mentre la polizia nazionale ha promesso di catturare gli assassini, l’uccisione di Mabasa non è stata commentata dal governo. In settembre un altro giornalista radiofonico, Rey Blanco, è stato ucciso a coltellate in una città delle Filippine centrali. Negli ultimi 35 anni almeno 187 giornalisti sono stati uccisi nelle Filippine, secondo Reporters sans frontières.
La famiglia di Mabasa ha definito la sua uccisione un «crimine deplorevole» e ha chiesto che «i suoi codardi assassini siano assicurati alla giustizia».
Il gruppo per i diritti umani Karapatan ha descritto Mabasa come «uno dei più feroci narratori di verità del Paese».
I video sul canale YouTube di Mabasa, che ha 216.000 abbonati, sono stati sempre molto duri nei confronti del precedente presidente della Repubblica, Rodrigo Duterte, mentre i più recenti contenevano critiche alla nuova amministrazione di Ferdinando Marcos Jr. (giornalistitalia.it)

Diego Minuti

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