XALAPA (Messico) – Un giornalista è stato ucciso nelle ultime ore a colpi d’arma da fuoco e un altro risulta disperso da tre giorni nello Stato messicano di Veracruz, in un’ondata di violenza che quest’anno è costata la vita in Messico ad almeno 17 operatori dei media.
Il giornalista ucciso, scrive il quotidiano El Financiero, è Pedro Pablo Kumul, attaccato da sconosciuti a Xalapa, capitale dello Stato, mentre era alla guida di un taxi, suo secondo lavoro per migliorare le sue entrate mensili.
Secondo le prime informazioni disponibili Kumul è stato attaccato da un gruppo armato che si muoveva a bordo di un furgone, e che si è dileguato prima dell’arrivo dei soccorsi che hanno solo potuto constatare la morte del giornalista.
Attraverso la pagina Facebook, i responsabili del portale di notizie della radio Axe Noticias hanno manifestato il loro dolore e condannato l’accaduto.
Sempre ieri si è inoltre appreso che da domenica non si hanno più notizie del giornalista Francisco Eusebio Hernández Elvira, 41 anni, coordinatore di Radio Azúcar, operante nel Comune di Nopaltepec, in Veracruz.
L’ultima volta che Hernández è stato visto in vita stava recandosi al lavoro, e la famiglia ha reso noto che l’appartamento in cui viveva è stato messo a soqquadro da persone che hanno anche ucciso il suo cane. (ansa)