FRESNILLO (Messico) – Sicari di origine sconosciuta hanno ucciso ieri nello Stato di Zacatecas (Messico centro-settentrionale), il giornalista Juan Carlos Muñiz, specialista di cronaca nera del comune di Fresnillo. Lo riferisce la tv “all news” Milenio.
Secondo l’emittente Muñiz, che lavorava per il portale Testigo Minero e che per coprire le sue spese lavorava anche come tassista, è stato attaccato proprio quando era alla guida della sua auto bianca nel centro della città.
Chiamata da alcuni testimoni oculari, la polizia è giunta sul posto ma ha potuto constatare solo che nell’auto si trovava un corpo senza vita.
Non esiste ancora una pista chiara sui mandanti dell’assassinio. Il giornalista utilizzava lo pseudonimo di Rigoberto o “TX” per cercare di non essere facilmente identificato a causa della natura spesso delicata degli eventi di cui si occupava.
Dopo l’attacco, il governatore di Zacatecas, David Monreal, ha condannato l’omicidio attraverso le reti social, esprimendo anche la sua solidarietà alla famiglia della vittima.
Con l’uccisione di Muñiz, sono già sette i giornalisti messicani uccisi dall’inizio dell’anno e, secondo il Comitato per la protezione dei giornalisti (Cpj) basato a New York, il Messico è il Paese più pericoloso dell’emisfero occidentale per quanti operano nel campo dell’informazione. (ansa)