STOCCOLMA (Svezia) – I procuratori svedesi sono pronti ad andare a Londra per interrogare Julian Assange, cercando così di sbloccare uno stallo che dura da cinque anni nell’inchiesta sulle accuse di abusi sessuali. Il fondatore di Wikileaks ha trovato rifugio nell’ambasciata dell’Ecuador nella capitale britannica.
Gli inquirenti avevano in precedenza rifiutato di spostarsi a Londra, ma il procuratore capo Marianne Ny ha spiegato il cambio di atteggiamento con la prescrizione, nel prossimo agosto, di alcuni reati.
Ny ha precisato di avere chiesto oggi ai legali di Assange di interrogarlo a Londra e di avere un campione di Dna. Il fondatore di Wikileaks – ha detto uno dei suoi avvocati, Per Samuelson, che gli ha parlato questa mattina – probabilmente accetterà l’interrogatorio a Londra dopo aver esaminato i dettagli.
“E’ una cosa che abbiamo chiesto per oltre quattro anni”, ha aggiunto Samuelson, “Julian Assange vuole essere interrogato in modo da poter essere prosciolto”.
Per interrogare il fondatore di Wikileaks e sbloccare uno stallo che dura da 5 anni