LONDRA (Gran Bretagna) – Colpo di scena. Secondo Wikileaks sarebbe stato il governo dell’Ecuador a staccare la connessione internet di Juliasn Assange che da giungo del 2012 vive con lo status di rifugiato nella stessa ambasciata ecuadoregna a Londra.
“L’Ecuador lo ha fatto sabato alle 17 locali dopo la diffusione delle mail sul discorso di Hillary Clinton a Goldman Sachs” ha sostenuto l’organizzazione. Il giornalista australiano è ospite della legazione ecuadoregna da quando la procura svedese ha spiccato due mandati di cattura per abusi sessuali.
Londra ha concesso l’estradizione a Stoccolma ma Asssange, che teme sia solo un escamotage per consegnarlo agli Usa di cui (grazie alla talpa Bradley “Chelsea” Manning) ha svelato oltre 260.000 file segreti del dipartimento di Stato e del Pentagono, si è rifugiato nell’ambasciata guardato a vista dagli agenti britannici.
Recentemente Assange è tornato agli onori delle cronache perché Wikileaks ha iniziato a pubblicare a puntate, fino alle presidenziali Usa dell’8 novembre, circa 20.000 delle mail segrete della candidata democratica Hillary Clinton quando era segretario di Stato (2008-2009).
Si tratta di parte delle 33.000 mail che Clinton aveva sostenuto fossero state distrutte perche’ ritenute private. Altre 30.000 sono state invece consegnate al dipartimento di Stato.
Nei 4 anni a “Foggy Bottom” Clinton usò sempre per tutta la sua corrispondenza elettronica, sia inviata che ricevuta, non il server governativo protetto del dipartimento di Stato ma uno privato che era fisicamente installato presso la sua casa nello Stato di New York. (Agi)
Secondo Wikileaks “lo ha fatto sabato dopo la diffusione delle mail di Hillary Clinton”