In Afghanistan la stampa è bersaglio dei talebani. Le vittime avevano 20 anni

Assalto in una radio: uccisi due giornalisti

ROMA – Due giornalisti sono stati uccisi ieri notte in Afghanistan nell’assalto di un gruppo armato ad una stazione radiofonica nella provincia di Takhar, nel nord-est. Lo riferiscono i media locali. Le vittime sono un giornalista ed uno speaker ed avrebbero entrambe vent’anni. Radio Hamsada, l’emittente colpita, si trova nella città di Taliqan.
La polizia ha reso noto che il commando, dopo aver fatto irruzione negli studi aprendo il fuoco sullo staff, è riuscito a fuggire.
A gennaio, i talebani avevano rapito e ucciso un giornalista part-time, Javid Noori, sostenendo che lavorasse per il governo. I giornalisti afgani sono stati ripetutamente bersaglio dei talebani.
Nel 2018 l’anno nero: ben 15 uccisi. Secondo Reporters Without Borders, l’Afghanistan è tra i tre paesi più pericolosi al mondo per la stampa, insieme con Siria e Messico. (ansa)

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