ISTANBUL (Turchia) – Asli Erdoğan, la giornalista e scrittrice arrestata il 17 agosto scorso a Istanbul, è accusata di avere legami con il partito curdo dei lavoratori, l’organizzazione terroristica separatista del Pkk, ovvero la stessa accusa per la quale il giudice ha ordinato la chiusura del quotidiano Özgür Gündem, e arrestato 25 tra giornalisti e amministrativi, 22 dei quali poi rilasciati.
Come riportato ieri da Giornalisti Italia, il giudice del Tribunale di Istanbul ha, infatti, confermato il fermo della scrittrice, membro del consiglio d’amministrazione di Özgür Gündem, accusata di essere “membro di organizzazione terroristica” e di porre in essere “attività eversive”.
Asli Erdoğan, 49 anni, si è laureata in ingegneria con una tesi preparata presso il Cern di Ginevra. Ha, quindi, abbandonato un dottorato in fisica per scrivere il primo libro nel 1994. Tre anni dopo ha vinto il premio della tv tedesca Deutsch Welle con una novella chiamata “Gli uccelli di legno”.
Nel 2005 il suo romanzo “Il silenzio della vita” viene scelto come storia dell’anno dall’organizzazione mondiale degli editori. Un capitolo del romanzo sarà rappresentato al Teatro Piccolo di Milano con una piece teatrale e un balletto, la prima interpretata dall’attrice Serra Yilmaz.
Sulla novella “Il prigioniero” è stato girato un film in Francia, mentre “Il palazzo di pietra” e “Il mandarino miracoloso” saranno romanzi premiati nel 2010. L’ultimo successo della scrittrice è il libro “La prigione della Groenlandia”, vincitore del premio “Le parole di confine”.
Una raccolta firme è stata lanciata a favore della liberazione della scrittrice. Un sit in è stato indetto allo stesso fine fuori dal palazzo di Giustizia di Istanbul da amici e colleghi di Asli Erdoğan. (Agi)
La giornalista e scrittrice turca in carcere per aver posto in essere “attività eversive”