Il Cdr: “Ad impedirlo incomprensibili procedure burocratiche, ma è un atto dovuto”

Askanews: “Si sblocchi l’assegnazione del lotto”

ROMA – «I giornalisti di Askanews sono dallo scorso 20 marzo in cassa integrazione al 50%, una misura voluta dall’azienda e dall’editore Luigi Abete anche per fronteggiare i problemi finanziari legati alla mancata aggiudicazione di un lotto del bando di gara della Presidenza del Consiglio per le agenzie di stampa».
È quanto rende noto il Cdr dell’agenzia di stampa, che incalza: «Ad oggi, in una situazione sempre più difficile per i lavoratori dell’agenzia che a causa della cigs pagano 30 mila euro al giorno, incomprensibili procedure burocratiche fanno sì che ad Askanews non sia stato assegnato il lotto, un atto dovuto dopo la chiusura del lungo percorso di fronte al Tar tra ricorsi e controricorsi e che ha visto una pronuncia che finalmente ha aperto la strada alla conclusione di questa vicenda».
«Il Cdr e i giornalisti di Askanews – spiegano nel comunicato pubblicato sul sito dell’agenzia – denunciano con forza questo ritardo che prolunga una situazione insostenibile e chiedono che il Dipartimento per l’Editoria convochi subito l’azienda per la firma del contratto». (giornalistitalia.it)

I commenti sono chiusi.