ROMA – È sospeso il provvedimento con il quale il capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria presso la presidenza del Consiglio il 20 febbraio ha disposto la risoluzione della proroga del contratto stipulato il 20 luglio 2016 tra l’agenzia di stampa Askanews e il governo per la fornitura di servizi giornalistici per il 2016. L’ha deciso il Tar del Lazio con un’ordinanza con la quale ha accolto le richieste della stessa agenzia.
Per completare la vicenda si attende la pubblicazione (entro 45 giorni) della sentenza del Tar con riferimento a un ulteriore ricorso proposto dalla stessa Askanews per contestare la revoca dell’affidamento della fornitura di servizi per le Amministrazioni dello Stato per il periodo luglio-dicembre 2016, nonché la rescissione del contratto stipulato nel luglio 2016.
Con l’ordinanza di oggi il Tribunale ha rilevato che «il danno grave ed irreparabile di cui si duole la ricorrente, relativo alla risoluzione della proroga del 30 dicembre 2016 del contratto stipulato in data 20 luglio 2016, la cui revoca è, peraltro, allo stato sospesa, incide direttamente sull’esecuzione di un servizio, ormai reso da oltre un anno, che la stessa Amministrazione ha necessità di garantire senza soluzione di continuità», nonché che «ai fini della stipula della proroga, l’Amministrazione ha dato atto del recesso dal RTI da parte della società AREA, provvedendo, pertanto, alla esecuzione integrale del servizio la stessa società ricorrente, in possesso di tutti i requisiti necessari».
L’effetto è il ritenere «la sussistenza dei presupposti per accordare la chiesta misura cautelare». (ansa)
Sospesa la revoca della proroga del contratto: “Danno grave ed irreparabile”