KARUSI (Burundi) – Il giornalista Blaise-Pascal Kararumiye, corrispondente dell’emittente radiofonica privata Isanganiro, è stato arrestato ieri a Karusi in Burundi.
Il direttore di Radio Isanganiro, Sylvère Ntakarutimana, ha reso noto che il collega è stato rinchiuso in carcere dopo essere stato interrogato, senza avvocato, dal pubblico ministero in relazione alla sua denuncia di uso improprio di fondi pubblici per il finanziamento delle cooperative Sangwe. Le autorità non hanno reso note le accuse contro di lui. Kararumiye è il quinto giornalista arrestato in Burundi in tre mesi.
Altri quattro reporter del settimanale indipendente Iwacu sono stati arrestati a Bubanza, nella parte occidentale del paese, mentre Jean-Bigirimana, un altro giornalista di Iwacu, è scomparso più di tre anni fa.
Dopo questi arresti, molte organizzazioni hanno invitato le autorità burundesi a liberare i giornalisti. La richiesta più recente è quella del Parlamento europeo che, giovedì scorso, ha votato una risoluzione che chiede la liberazione dei quattro reporter di Iwacu, denunciando anche restrizioni alle libertà pubbliche in vista delle elezioni presidenziali del maggio 2020.
Nella classifica sulla libertà di stampa di Reporter senza frontiere, nel 2018 e nel 2019 il Burundi figura al 159° posto, mentre nel 2014 era 142°. La maggior parte delle emittenti radiofoniche private è stata chiusa dopo un tentativo di colpo di stato del 2015 ed alcuni giornalisti sono fuggiti dal paese. (giornalistitalia.it)
Da Radio Isanganiro ha denunciato un uso improprio di fondi pubblici in Burundi