ALGERI (Algeria) – Decine di manifestanti sono scesi oggi in strada ad Algeri per il 45° venerdì consecutivo di protesta contro il sistema politico in vigore, il primo dopo la morte del generale Ahmed Gaid Salah, capo di Stato maggiore dell’Esercito popolare nazionale e uomo forte del paese dopo le dimissioni dello scorso aprile dell’ex presidente Abdelaziz Bouteflika.
I dimostranti non hanno fatto alcun riferimento alla morte dell’ufficiale, ma hanno continuato a chiedere a gran voce “l’instaurazione di uno Stato civile”.
Le elezioni dello scorso 12 dicembre hanno visto l’affermazione del nuovo presidente Abdelmadjid Tebboune, che ha teso la mano ai manifestanti ma finora non ha annunciato alcuna misura di riconciliazione.
Il Movimento popolare (Hirak), da parte sua, continua a chiedere la liberazione di tutti i suoi militanti arrestati a partire dallo scorso 22 febbraio, data d’inizio delle manifestazioni. Ieri sera il tribunale di Costantina, nell’ovest del paese, ha messo agli arresti il giornalista e attivista Abdelkrim Zeghileche, il terzo militante finito in carcere dopo l’elezione del nuovo capo dello Stato. (agenzia nova)