EMPOLI – Per fortuna è finita bene la brutta avventura di cui sono stati protagonisti, in Sud Sudan, la giornalista empolese Nuria Biuzzi dell’emittente televisiva Rtv38 e il suo cameraman Cristian Gonnelli, rientrati ieri in Italia. Giovedì 31 marzo i due, subito dopo il loro arrivo a Yambio, nello Stato dell’Equatoria occidentale, per seguire la missione del Movimento Shalom – Ong con sede a San Miniato (Pisa) presente in 19 Paesi africani – sono stati arrestati.
“Eravamo appena entrati nel mercato del paese quando siamo stati fermati da due uomini armati in abiti civili – racconta la giornalista – che hanno cercato di prendere con la forza la nostra telecamera. Abbiamo provato a spiegare loro che eravamo arrivati dall’Italia per accompagnare due sacerdoti del Movimento Shalom, invitati dal vescovo della diocesi di Tombura Yambio, Eduardo Hiboro, ma non ci hanno ascoltato. Ci hanno costretti a uscire dal mercato con metodi brutali, ci hanno portato di nuovo lungo la strada e, a quel punto, contro la nostra volontà ci hanno letteralmente strappato di mano la telecamera. Finché un pick up – aggiunge la cronista – è arrivato a velocità folle, siamo stati spinti sul retro e portati nella centrale operativa della sicurezza nazionale. Interrogati, abbiamo ancora una volta spiegato le ragioni del nostro viaggio. Dopo diverse ore siamo stati rilasciati, grazie all’intervento del vescovo della diocesi sud sudanese”.
Il racconto in anteprima di quanto accaduto sarà trasmesso oggi, alle 19.30, nel tg di RTV38, unica tv occidentale – tiene a sottolineare l’emittente toscana – presente allo storico accordo di pace tra il Governo del Sud Sudan e i ribelli della Equatoria occidentale.
A partire da lunedì prossimo, inoltre, tutte le sere nel tg di Rtv38 delle 19.30, sarà trasmesso il diario del viaggio di Nuria Biuzzi e Cristian Gonnelli, realizzato in collaborazione con il Movimento Shalom.
Brutta avventura per Nuria Biuzzi e Cristian Gonnelli di Rtv38, ma ora sono a casa