MILANO – “Permettetemi di ringraziare pubblicamente il direttore Enrico Mentana, che venerdì scosso mi ha commosso e sorpreso passando quel servizio che mi è stato dedicato…al contrario di quanto scritto da alcuni piccoli giornali in questi giorni”, che hanno messo in dubbio la sincerità della commozione di Mentana. Armando Sommajuolo, storico mezzobusto del Tg de La7, ha salutato così i telespettatori nel suo ultimo telegiornale, ieri sera alle 20, sottolineando di aver “apprezzato moltissimo questo atto, che considero un atto di gentilezza da parte del direttore”. Ma, ha aggiunto il giornalista, “l’interpretazione della realtà spesso riflette, essendo soggettiva, il proprio modo di essere: e se si è volgari, si interpreta la realtà in modo volgare”.
Chiaro e diretto, invece, il modo con cui Sommajuolo ha deciso di dire addio all’emittente in cui entrò nel 1988 quando ancora si chiamava Telemontecarlo e dove restò quando si “trasformò”, appunto, in La7. 30 anni di onorata carriera, di cui gli ultimi cinque vissuti al fianco del direttore, Enrico Mentana, Sommajuolo lascia, dunque, il tg, dall’alto dei suoi 62 anni portati splendidamente: “Ho altre cose da fare, buona vita!”.