BUENOS AIRES (Argentina) – 403 giornalisti sono stati schedati sotto la presidenza di Mauricio Macri (2015-2019), in occasione dei vertici del Wto e del G20 a Buenos Aires. Lo rivela la nuova direzione dell’Agenzia Federale di Intelligence, che chiede un’indagine sull’ex presidente di centro-destra. L’elenco comprende decine di giornalisti di media stranieri.
«Una denuncia è stata presentata venerdì e domani (lunedì) saranno fornite tutte le prove», ha dichiarato oggi una fonte ufficiale all’Afp a condizione dell’anonimato.
Sono stati registrati anche circa 100 accademici, dirigenti d’azienda e altre figure di spicco della società civile.
I documenti di questo caso sono stati trovati in tre buste con la dicitura “2017”, “giornalisti del G20” e “varie” in una cassaforte nell’ufficio dell’allora direttore operativo del controspionaggio presso l’Agenzia federale di intelligence (Afi).
«Le indagini sui giornalisti erano sommarie», ha detto la fonte. Erano «informazioni prese dai social network e da lì è stato tracciato un profilo ideologico e politico». (agi/afp)
Chiesta un’indagine sull’ex presidente di centro-destra Mauricio Macri