Il poeta e scrittore parla della più nobile espressione per comunicare il proprio sentire

Antonio Barracato, scrivere è un atto d’amore

Antonio Barracato

CEFALÙ (Palermo) – Sotto un ombrellone della spiaggia di Cefalù, infuocata dal sole di agosto, incontriamo il poeta e scrittore Antonio Barracato, autore di diversi romanzi, silloge di poesie e organizzatore di eventi culturali.

Antonio Barracato

Gli rivolgiamo a questo punto la domanda, in un periodo storico dove si legge poco e la gente tende a vivere dell’essenziale lontano da tanti antichi valori.
– Come nasce il suo amore per la scrittura?
«In verità io nasco fotografo ma, dialogando con gli altri attraverso il mondo delle immagini, ad un certo punto mi sono accorto di un limite comunicativo e allora ecco la necessità di cominciare a scrivere per completare questa mia esigenza di esternare il mio pensiero. Ho iniziato prima a comporre poesie, poi a buttar giù anche romanzi. E posso dire che ne è venuta fuori una profonda prova d’amore che coinvolge sentimenti, stati d’animo, emozioni con il ragionamento dialettico che accompagna la stesura del testo che in base alla carica emotiva può trasformarsi in metafora poetica o quant’altro. Insomma, una forma di evasione intellettuale e culturale che rende libere le persone e le avvicina in un comune anelito di espressione interiore.
La passione per lo scrivere, in verità, è l’atto più nobile nel tramandare all’umanità il proprio sentire, il proprio racconto, l’osservazione degli eventi che si susseguono nel corso della storia o in un determinato segmento epocale».
– Ma quali sono i temi affrontati nelle sue opere?
«La poesia per me è uno strumento comunicativo molto importante ed efficace finalizzato all’attività di denuncia. Nelle mie opere, infatti, parlo del sociale, della mafia, degli effetti della globalizzazione sulla società contemporanea e di tutto ciò che ci può aiutare a far risvegliare le coscienze.
Per quanto riguarda la narrativa, invece, scrivo molto di fantasia e non osservo regole particolari nei temi trattati, mi catapulto in certe difficili avventure senza sapere dove voglio arrivare per poi durante elaborazione del testo trovare la strada giusta per lanciare quel messaggio forte che c’è dentro di me».

Antonio Barracato

– Ambizioni, progetti futuri?
«Non mi pongo limiti, scrivo quasi sempre di notte, a volte poesie altre volte romanzi e mi spesso faccio prendere la mano in nuove esperienze interessanti e coinvolgenti.
Ad esempio tempo fa ho tradotto nel mio dialetto locale quattordici canti della Divina Commedia cercando di renderla più popolare e farla arrivare nel cuore della gente comune; l’opera straordinaria del sommo poeta Dante, oserei dire, a portata di tutti, fra l’altro sempre attualissima e aderente ai nostri giorni. Il futuro non so cosa mi riserverà, ma una cosa è certa, per me scrivere è anche sperimentazione, conquistare mete difficili, dove forse non pensavo mai d’arrivare. Quindi è anche una grande sfida con me stesso». (giornalistitalia.it)

Antonio Barracato

CHI È ANTONIO BARRACATO

Nato a Cefalù il 28 giugno 1957, laureato con lode all’Accademia delle Belle Arti (in Arti visive e discipline dello spettacolo), ex funzionario di banca. Da ragazzo frequenta lo studio fotografico degli zii e, fortemente affascinato dal mondo dell’immagine, sente una profonda attrazione per l’arte fotografica. Dagli zii, appunto, ne apprende i primi rudimenti della tecnica e impara a stampare in bianco e nero.

Antonio Barracato

Per quanto riguarda l’aspetto letterario, ha iniziato a scrivere poesie sin dall’adolescenza (sia in vernacolo che in lingua italiana), dal 2014 ne accresce l’interesse e la produzione ottenendo stima e consensi su tutto il territorio nazionale.
Ideatore e direttore del Gruppo i Narratura di Cefalù, presidente dell’Associazione Cenacolo Letterario di Cefaù, opera per la valorizzazione e diffusione della cultura e delle tradizioni popolari siciliane attraverso la poesia e il mondo dell’immagine.
È anche sua l’organizzazione di diversi recital e concorsi letterari (Premio di poesia “il Natale in versi” organizzato in collaborazione con la Parrocchia Cattedrale di Cefalù e il Concorso Internazionale  di Poesia e Narrativa Città di Cefalù, patrocinato dal Comune di Cefalù e giunto  alla decima edizione).
Un’altra sua brillante iniziativa è stata quella di portare la poesia nelle carceri, con la manifestazione “La poesia dentro”, coinvolgendo in maniera attiva anche i detenuti, e precisamente, nel 2014, 2015 e 2019 presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese, nel 2017 all’Ucciardone di Palermo e nel 2023 nella Casa Circondariale di Palermo.

Antonio Barracato

L’esperienza che ha arricchito, sicuramente, il suo curriculum è stata quella di raccontare, nel maggio 2017, attraverso una sua  poesia in vernacolo, “Lo sbarco di Ruggero” nella trasmissione “Viaggio nell’Italia del giro” di Edoardo Camurri andata in onda su Rai 2.
Nella sua fattiva carriera ha ottenuto oltre circa 600 premi letterari in concorsi a livello nazionale ed internazionale e gli sono stati conferiti diciotto premi alla carriera.

Antonio Barracato

Nel 2020, a Catania, gli è stato assegnato il prestigioso premio “Uomo Siciliano dell’Anno 2020”, mentre a Roma ha ricevuto il Premio dell’Eccellenza dalla Giuria al Premio Città di Galateo per l’invenzione della  Corto poesia italiana.
Nel 2021 ha ottenuto tre premi alla Cultura, uno a Roma al Premio Città di Galateo, un altro a Barcellona Pozzo di Gotto al Concorso Letterario S. Antonio Abate e infine a Cefalù, al Museo Mandralisca, il prestigiosissimo Premio Federico II da parte dalla Fondazione Costa Normanna International.
Nel 2022, ha ricevuto a Rimini, da parte dell’International Universum Academy Switzerland, la Medaglia d’Onore del Congresso “Quale riconoscimento per il suo lodevole ed instancabile impegno in campo culturale”; a Chiusa Sclafani (Palermo) il Premio alla Cultura al “Concorso Letterario Città delle ciliegie” per la sua attività di poeta, scrittore e organizzatore di eventi; a Borgetto  il Premio alla Cultura per il suo valore di scrittore e poeta, e ancora a Catania il premio “Uomo Siciliano dell’Anno 2022.

Antonio Barracato

Nel 2023, a Borgo Parrini, il Premio d’Eccellenza Siciliana come poeta, scrittore e organizzatore di eventi e a Cefalù con la stessa motivazione Il Sigillo Federiciano da parte del Centro Studi Federico II di Palermo.
Ha pubblicato quasi venti sillogi e quattro romanzi l’ultimo dei quali dal titolo “La casa dell’amore”, un’opera intrigante, storica, a tratti drammatica, altre volte ironica ed anche molto spinta che ci racconta, dal periodo storico fascista fino all’avvento a potere della Democrazia Cristiana, della  vecchia casa di tolleranza cittadina fino alla sua definitiva chiusura, grazie alla la legge Merlin.
Ma Antonio Barracato non si ferma mai, attualmente sta lavorando alla 10ª edizione del Concorso Internazionale di poesia e narrativa città di Cefalù. Per qualsiasi informazione basta inviare una mail al suo indirizzo di posta elettronica: tonyph@tiscali.it. (giornalistitalia.it)

I commenti sono chiusi.