LECCE – Evento nell’evento, giovedì 13 agosto, nella Piazza Chiesa Madre di Trepuzzi (Lecce), che ospiterà, alle 21.30, nella cornice del Festival Bande a Sud, un nuovo, suggestivo concerto della Lecce Baroque Orchestra.
“Il volo degli angeli” è il titolo del concerto per soli, coro – il Coro Parsifal di Mesagne diretto da Andrea Crastolla – e orchestra, promosso dall’Accademia dei Serenati, in collaborazione con il Festival internazionale “La voce degli angeli”, ideato e diretto dai Maestri Lucia Rizzello e Luigi Bisanti, giunto quest’anno alla VI edizione, il Conservatorio statale di musica “Tito Schipa” di Lecce e l‘Accademia di Musica dell’Università di Lubiana, con il patrocinio del nostro quotidiano di informazione on line Giornalisti Italia (giornalistitalia.it) e dell’Isbem, l’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo.
Di particolare intensità il programma messo a punto dalla Lecce Baroque Orchestra – 24 elementi sapientemente diretti dal Maestro berlinese Egon Mihajlovic – che aprirà con il “Te Deum H.146” di Marc Antoine Charpentier, una composizione piuttosto nota al grande pubblico perché la prima parte del preludio è utilizzata, a tutt’oggi, come sigla iniziale e finale di tutti i programmi televisivi e radiofonici trasmessi in Eurovisione.
A seguire, “L’Estate” di Antonio Vivaldi, il celeberrimo concerto per violino, archi e basso continuo, che non esige presentazioni, arricchito, nell’occasione, dal prezioso contributo da solista di Dijana Opačić, violinista dell’Accademia di Musica dell’Università di Lubiana.
Chiosa affidata, quindi, al “Dixit Dominus 595”, opera, ancora una volta, del genio musicale di Vivaldi, composta con molta probabilità prima del 1717 e riscoperta alla fine del 1960 nella Biblioteca nazionale di Praga.
A rendere magica l’atmosfera del concerto – presentato da Anna Rita Favale, con l’introduzione critica di Eraldo Martucci e la voce recitante di Yvonne Mazzotta – oltre al fondersi di musica e canto, sarà, inoltre, la presenza dei Citepò Aerial Performers, alias Giorgio Coppone e Maria Luisa D’Introno: con le loro coreografie aeree, applaudite nei più importanti teatri italiani ed europei, anche a corredo di opere liriche, sapranno aggiungere emozione al fisiologico pathos della musica colta.
Una serata straordinaria, insomma, quella in programma a Trepuzzi, nel cuore del Salento, che vedrà l’inanellarsi, in un’unica performance, di ben 57 artisti, tra musicisti d’orchestra, poetici funamboli e cantanti solisti: Simona Gubello e Ludovica Melpignano (soprani), Titti Scogna (alto), Michele Fracasso (tenore), Giorgio Schipa (basso).
I musicisti della Lecce Baroque Orchestra (organico):
Violini: Dijana Opacic, Gabriella Manca, Francesco Sabato
Violini II: Rosanna Romagnoli, Pierpaolo Del Prete, Noemi Puricella
Viole: Maurizio Lillo, Maria Antonietta Losito
Violoncello: Tiziana Di Giuseppe, Federico Musarò
Violone: Maurizio Ria
Oboi: Josè Molteni, Mario De Tullio
Flauti: Luigi Bisanti, Stefano De Florio, Lucia Rizzello
Fagotti: Dario Caroli, Antonio Vergine
Trombe: Antonio Mariani, Francesco Manco
Timpani: Fulvio Panico
Organo: Giovanna Tricarico